È partita nelle scorse settimane la fase operativa per gli otto progetti innovativi nati all’interno del percorso “Modellizzazione” di Wellgranda | Reti di Welfare, progetto di Fondazione CRC realizzato con il supporto di SocialFare, avviato nel 2023 per contrastare le disuguaglianze e promuovere modelli di welfare condivisi tra enti pubblici, privati e terzo settore: le proposte, esito di un percorso triennale, hanno l’obiettivo di dare risposta alle sfide locali e generare un impatto sociale concreto sul territorio.
I progetti che si affacciano ora sul palcoscenico provinciale operano su temi molto diversi tra di loro.
Articolo 14 Legge Biagi (capofila Il Laboratorio)
Il progetto favorisce la collaborazione tra cooperative sociali di tipo B e imprese, con l’obiettivo di ampliare le opportunità di inserimento lavorativo per persone svantaggiate, valorizzando il ruolo delle cooperative come contesti capaci di accoglierle e sostenerne i percorsi professionali. Prevede strumenti pratici, formazione e momenti di confronto per facilitare convenzioni efficaci e creare nuove opportunità occupazionali sul territorio.
Welfare manager: dai piani individuali a un welfare di rete (capofila Fondazione CRC)
Il progetto mira a promuovere un nuovo modello di welfare locale, sostenibile e di prossimità, attraverso figure chiave – i welfare manager – che mappano risorse, attivano reti tra enti e imprese e favoriscono il dialogo tra pubblico, privato e terzo settore. Obiettivo: diffondere piani di welfare condivisi e rendere accessibili beni e servizi a tutta la comunità.
Genitori in gioco (capofila Confartigianato Cuneo)
Il progetto supporta genitori e figli nel dialogo intergenerazionale, con particolare attenzione al rapporto tra adolescenti e nuove tecnologie. Attraverso workshop, incontri tematici e uno sportello dedicato, promuove la comunicazione familiare e sostiene i genitori nel loro ruolo educativo, valorizzando il benessere emotivo di tutta la famiglia.
Mobilità sostenibile (capofila Comune di Cuneo)
Il progetto promuove strategie per ridurre l’uso dell’auto privata e incentivare soluzioni di mobilità ecologica. Con il supporto dei mobility manager, diffonde informazioni, sperimenta azioni concrete e crea una rete territoriale per condividere pratiche innovative e favorire una cultura della mobilità sostenibile.
Rilevazione dei bisogni e conciliazione tempi di vita e lavoro (capofila Fondazione CRC)
Il progetto si concentra sull’ascolto e la mappatura dei bisogni di welfare, in particolare legati alla conciliazione vita-lavoro e al benessere nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è comprendere meglio le esigenze e le risorse disponibili, in modo da proporre suggerimenti concreti per migliorare le strategie sul territorio e nelle aziende, a vantaggio dei lavoratori e delle loro famiglie.
CRAL aziendale (capofila ASL CN1)
Il progetto valorizza il CRAL come strumento di welfare aziendale, trasformando il tempo libero dei dipendenti in occasione di benessere e socialità. Propone attività culturali, ricreative e di mindfulness a tariffe agevolate, rafforzando il senso di appartenenza, migliorando l’equilibrio vita-lavoro e promuovendo la scoperta delle risorse locali.
Welfare sanitario e nuove reti di supporto (capofila Fondazione CRC)
Il progetto affronta il tema del welfare sanitario con azioni di sensibilizzazione su dipendenze e violenza di genere, erogazione di cure e servizi per le fasce fragili della popolazione, come persone in difficoltà economica e anziani parzialmente autosufficienti, diffusione di informazioni sulle misure pubbliche. Mira a superare barriere economiche e a costruire una rete di comunità capace di garantire prevenzione, accessibilità e cura.
Cultura è benessere: anche in azienda! (capofila Associazione culturale NOAU)
promuove l’integrazione del welfare culturale nelle aziende, migliorando il benessere dei dipendenti e la produttività. Attraverso attività culturali, laboratori e Family Day, favorisce la socializzazione, riduce lo stress e rafforza relazioni interne e familiari, valorizzando la cultura come risorsa per il benessere lavorativo.
Questi progetti sono nati all’interno dell’asse Modellizzazione, un percorso triennale che intende costruire, insieme a istituzioni e associazioni, modelli e pratiche di welfare, capaci di dare forma a una visione comune e di rispondere ai bisogni emersi del territorio attraverso quattro aree di sfida: il benessere socio-sanitario; l’inclusione e l’innovazione nel mondo lavorativo; il rafforzamento del tessuto comunitario; la promozione della cultura come leva di coesione e la valorizzazione del paesaggio come bene comune.
In questi tre anni l’asse modellizzazione ha visto un intenso lavoro di collaborazione tra enti pubblici, privati e terzo settore, culminato nella sottoscrizione di una convenzione tra 32 realtà del territorio, nella costituzione di una cabina di regia e nello sviluppo di progettualità per il territorio.
Il percorso si è articolato attraverso due tappe principali, realizzate nel biennio 2023/2024: una fase di co-programmazione (luglio 2023-giugno 2024), che ha permesso di analizzare i bisogni del territorio, identificare temi prioritari e definire un piano di visione per gli anni successivi attraverso l’utilizzo di strumenti come workshop e questionari che hanno facilitato la condivisione e la trasformazione del piano in azioni operative concrete; un lavoro di co-progettazione (giugno 2024-dicembre 2024), attuato in seguito alla strutturazione della rete e all’identificazione dei temi di interesse, che ha portato gli enti partecipanti a lavorare in gruppi, dando così avvio allo sviluppo di otto proposte progettuali, attraverso un lavoro collaborativo, con il supporto del team di esperti di Wellgranda. Il percorso partecipato ha portato alla nascita degli otto progetti.
A luglio 2025, la firma degli accordi tra i gruppi di progetto e Fondazione CRC ha segnato invece l’inizio della fase attuativa.
I prossimi passi riguarderanno le implementazioni progettuali che vedranno attivarsi le singole attività previste dai progetti nell’arco di uno o due anni. Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC, commenta: “Attraverso il progetto pluriennale WellGranda, la Fondazione CRC intende stimolare un’attenzione concreta al tema del welfare attraverso un lavoro di rete capace di coinvolgere tutto il territorio provinciale. Gli 8 progetti nati dal percorso Modellizzazione affrontano differenti sfumature e ambiti del welfare, emersi dal confronto e dal percorso triennale: dal tema della mobilità a quello culturale, le diverse azioni in partenza hanno l’obiettivo di mettere a terra azioni concrete e d’impatto, nell’ottica di fare sistema”
Laura Orestano, presidente di SocialFare IS, sottolinea: “Il progetto Wellgranda, nella sua realizzazione, ha acquisito, in modo sempre più caratterizzato ed unico, il ruolo di un luogo di convergenza sul welfare. Convergenza di pensiero, competenze e azioni: da progetto è divenuto modello di analisi, progettazione e sperimentazione territoriale.”
Le schede dei progetti sono consultabili alla pagina https://wellgranda.org/asse-modellizzazione/














