Castelletto Uzzone è tra i 20 piccoli comuni vincitori del New European Bauhaus 2025, nella categoria Boost for Small Municipalities. Un riconoscimento che ha chiuso settembre con una notizia di grande orgoglio per il territorio.
La proclamazione ufficiale è avvenuta a Bruxelles, durante la cerimonia al Parlamento Europeo, e ha confermato che Banca del Fare è una buona pratica da valorizzare e diffondere. Erano presenti: Gabriele Molinari (Sindaco di Castelletto Uzzone), Simone Molinari (Assessore comunale), Filipa Farreca e Marco Indolfi (coordinatori di Banca del Fare), Otto Bugnano (Direttore generale di Fondazione Matrice, che gestisce il bene e il progetto grazie a una convenzione con il Comune).
Banca del Fare coinvolge professionisti e volontari che condividono una visione di Cascina Crocetta – sede delle attività e dell’ospitalità di Banca del Fare – come luogo giusto, bello, sostenibile e inclusivo. Una visione che prende forma ogni anno grazie a incontri di pratica costruttiva e momenti di crescita collettiva, capaci di dialogare con la comunità locale, artigiani, docenti e partecipanti da tutto il mondo. Scopri di più: www.bancadelfare.com
“Poter rappresentare il Comune di Castelletto Uzzone nella sede del Parlamento Europeo per il ritiro del premio NEB è stato un grande motivo di orgoglio – commenta il Sindaco Gabriele Molinari –. Già essere finalisti era una conferma delle scelte fatte per valorizzare questo borgo di proprietà comunale. La vittoria rappresenta un rilancio per il futuro, facendo del modello Banca del Fare un riferimento replicabile anche su altre realtà pubbliche”.
Il sindaco ha ricevuto il premio – un contributo di 30.000 euro – dalle mani di Marcos Ros Sempere, membro del Parlamento Europeo e coordinatore S&D nel comitato di sviluppo regionale. La somma sarà destinata al sostegno delle attività di Banca del Fare 2025.
“Vincere un riconoscimento europeo con il progetto Banca del Fare è una grande soddisfazione – affermano i coordinatori Filipa Farreca e Marco Indolfi –. È la conferma che i progetti sulle aree interne hanno valore e che il nostro manifesto sul saper fare, sull’uso dei materiali locali e naturali e sulla collaborazione con la comunità può essere diffuso ancora di più”.
“Il premio del NEB – aggiunge Otto Bugnano, Direttore generale di Fondazione Matrice ETS – è un’importante iniezione di fiducia e rafforza il ruolo strategico delle aree interne nei processi di sviluppo sostenibile. Ora guardiamo al futuro, con nuove azioni scalabili sul territorio e la collaborazione con altri comuni vicini, tra cui Levice (CN), Vesime (AT) e Bistagno (AL)”.
Il New European Bauhaus è un’iniziativa dell’Unione Europea che integra sostenibilità, inclusione e bellezza, rendendo la transizione ecologica vicina alle comunità e ai luoghi. Promuove soluzioni concrete per migliorare il benessere e il senso di appartenenza, valorizzando diversità, tradizioni e culture locali, senza dimenticare competitività e autonomia strategica dell’Europa.
Scopri i 22 vincitori dei Premi NEB 2025 e i 20 destinatari del NEB Boost per i piccoli comuni
Puoi vedere la cerimonia di premiazione NEB qui

















