Il Gruppo Ferrero ha completato con successo l'acquisizione di WK Kellogg Co: la società del Michigan è ora una consociata interamente controllata dalla multinazionale di Alba. La comunicazione della chiusura ufficiale dell’importante acquisizione è arrivata venerdì 26 settembre.
L'operazione era stata annunciata il 10 luglio e approvata dall’assemblea straordinaria di WK Kellogg Co il 19 settembre.
In quella data gli azionisti della società di Battle Creek, nel Michigan, si erano espressi in larghissima maggioranza a favore della fusione, approvata con voti favorevoli per l’equivalente di 62,4 milioni di azioni, a fronte di contrari per 4,3 milioni di azioni e di astenuti per 134mila azioni. In assemblea erano presenti di persona o per delega soci per un equivalente di 66,9 milioni di azioni ordinarie, pari a circa il 77,5% del capitale sociale, a fronte di un totale di 86,4 milioni di azioni.
Col completamento dell’operazione WK Kellogg Co ha cessato le sue attività e non sarà più quotata alla Borsa di New York.
I suoi azionisti hanno diritto a ricevere 23 dollari in contanti per ogni azione ordinaria posseduta immediatamente prima della chiusura.
A passare di mano un rilevante pezzo di quanto rimasto dallo spezzatino che nel 2023 aveva interessato il colosso Usa Kellogg’s, con la separazione in due rami, la vendita a Mars di quello denominato Kellanova per quasi 32 miliardi di dollari.
Azienda specializzata in cereali per la prima colazione, forte di un fatturato 2024 pari a 2,7 miliardi di dollari, Wk Kellogg è passata nelle mani dell’azienda di Alba per un controvalore stimato in circa 3,1 miliardi di dollari, rappresentando in termini economici la più grande acquisizione effettuata sinora dal gruppo albese.
Lazard ha agito in qualità di consulente finanziario principale, con BofA Securities in qualità di co-consulente e Davis Polk & Wardwell LLP in qualità di consulente legale per Ferrero. Goldman Sachs & Co. LLC e Morgan Stanley & Co. LLC hanno agito in qualità di consulenti finanziari e Kirkland & Ellis LLP in qualità di consulente legale per WK Kellogg Co.
"L’acquisizione di WK Kellogg Co. supporta il piano di crescita strategica di Ferrero in Nord America e amplia la portata dell'azienda in più occasioni di consumo, con marchi amati dai consumatori", ha fatto sapere il gruppo di Alba, che prevede di investire e ampliare l'iconico portafoglio di marchi di WK Kellogg Co. negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi.
FERRERO NEGLI USA
Forte di oltre 61mila dipendenti, oggi l’azienda di Alba è presente sui mercati di oltre 170 Paesi con oltre 35 marchi iconici. Una presenza rafforzata dalle aziende affiliate, tra cui Ferrara, Nonni's, Fox's & Burton's Biscuits, Fine Biscuits Company e Michel et Augustin.
Oggi il Gruppo Ferrero e le società a esso affiliate vantano una schiera di marchi globali tra cui Nutella, Kinder, Tic Tac, Ferrero Rocher, Butterfinger, Crunch, Baby Ruth, Fannie May, Keebler, Famous Amos, Mother's, Power Crunch, Nerds, Jelly Belly, SweeTarts, Brach's, Black Forest, Trolli, Laffy Taffy, Lemonheads, Halo Top, Blue Bunny e Bomb Pop. Il suo ingresso nel mercato statunitense risale al 1969.
LA STORIA DI WK KELLOGG
L’industria ora acquisita da Ferrero prende invece le mosse dall’azienda creata nel 1894 da WK Kellogg, che ha reinventò il futuro del cibo con la creazione dei "corn flakes", cambiando per sempre il concetto di colazione. Nel suo portafoglio di marchi iconici Kellogg's Frosted Flakes, Rice Krispies, Froot Loops, Kashi, Special K, Kellogg's Raisin Bran e Bear Naked. Presenti nella maggior parte delle famiglie del Nord America, i nostri marchi svolgono un ruolo chiave nel migliorare la vita di milioni di consumatori ogni giorno, promuovendo un forte senso di benessere fisico, emotivo e sociale. I nostri amati personaggi, tra cui Tony the Tiger e Toucan Sam, rappresentano il nostro profondo legame con i consumatori e le comunità che serviamo".














