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Solidarietà | 17 agosto 2025, 10:33

Farinél- Non cada nel vuoto l’appello ad aiutare Massimiliano e la sua famiglia

Pochi giorni prima di Ferragosto al nostro Farinél è arrivato l’appello disperato di Cinzia, la moglie di Massimiliano, un artigiano del nostro territorio colpito da una rottura di aneurisma ed emorragia cerebrale che lo ha reso disabile al 100%

Massimiliano Manco con la famiglia in un momento felice

Massimiliano Manco con la famiglia in un momento felice

Quella del giornalista penso sia prima di tutto una missione. Mestiere ingrato, poco rispettato e poco pagato in Italia, per chi svolge onestamente questa professione, senza padrini e padroni.

Ad animare i giornalisti veri oggi è, e deve essere, lo spirito di servizio nel dare voce a chi solitamente non ha voce, cosa che cerco di fare fin dal primo giorno, fin dal primo articolo, risalente, ormai, a quasi 30 anni fa.

È per questo che non può cadere nel vuoto l’appello che mi è arrivato pochi giorni fa, mentre me ne stavo tranquillamente in vacanza tra Normandia e Bretagna.

Non chiedetemi perché, ma sono andato a sbirciare tra le richieste di messaggio di Instagram, cosa che mai faccio e ho trovato, tra spam, pubblicità di Casinò online, di simil Viagra o di truffe, un messaggio che mi ha colpito.

Buonasera signor Marcello, sono Cinzia, la moglie di Massimiliano Manco, titolare della ditta Edilges. Sono qui a chiederle una cortesia, sono davvero molto disperata! Non so se ha saputo della situazione che un anno fa ha colpito la nostra famiglia, in particolare Massimiliano, che a seguito di una rottura di aneurisma, con conseguente emorragia cerebrale, si è salvato da una morte quasi certa, ma ha riportato numerosi danni cerebrali! 

Massimiliano è disabile al 100%! Sono qui a chiederle la cortesia di fare un appello al giornale, radio o qualsiasi mezzo, per la mia raccolta fondi! Sto tribulando ad andare avanti giorno dopo giorno, se trovassi persone con una mano sul cuore, ci aiuterebbero anche a riportarlo a casa invece che in una struttura! La prego di dirmi se potrebbe fare una cosa simile, confido nella sua bontà e cuore! Disperatamente Cinzia”.

Ho pensato a quanto coraggio, a quanta forza debba avere una persona per scrivere un messaggio come questo a quello che è poco più di uno sconosciuto chiedendo disperatamente un aiuto.

Ho subito risposto, nonostante fossi in ferie e Cinzia mi ha ribadito: “Non riesco a dormire la notte, perché non so come fare a pagare, mangiare e andare a trovare Massimiliano. Mio figlio sta cercando di riemergere con la ditta, ma non è facile, mia figlia studia lontano da casa. Non ce la faccio più! Siamo una normalissima famiglia ma con gravi difficoltà!”

Cinzia mi racconta come la sua vita sia cambiata da quel maledetto 30 giugno 2024 quando Massimiliano era uscito, in una domenica come tante a fare un giro in bici. Max è un uomo, forte, sano, ha 51 anni e non ha mai avuto problemi di salute.

Quella mattina canticchia, fa battute, esce in sella alla sua bici per un giro nelle Langhe quando improvvisamente stramazza a terra.

Immediatamente vengono chiamati i soccorsi, la situazione è subito disperata, viene chiamato l’elisoccorso che porta Massimiliano al Santa Croce.

Massimiliano da allora fatica a palare, non si muove più, non potrà mai più lavorare.

(Massimiliano Manco)

Per Cinzia io sono poco più di uno sconosciuto, per me invece Massimiliano è una persona cara. Era un artigiano fantastico, capace di realizzare delle piccole, grandi, opere d’arte con il cartongesso. Arte che ha tramandato al figlio che ora cerca di proseguire l’attività del padre.

Massimiliano ha decorato la mia casa, ha realizzato tutte le opere in cartongesso tra cui una libreria enorme disegnata dal sottoscritto, grande motivo di vanto della mia abitazione.

Ora sapere quell’uomo, ancora giovane, così paziente, di poche parole, ma dalla grande manualità, impossibilitato a muoversi e a esprimersi mi mette una profonda tristezza.

Al momento Max è ricoverato nell’ospedale di Fossano, ma la famiglia vorrebbe portarlo a casa sperando che questo possa aiutarlo nella riabilitazione e in un possibile recupero.

https://www.gofundme.com/f/vittima-di-aneurisma-grave

A questo link è possibile donare alla famiglia di Massimiliano e portare un sostegno concreto per questo uomo la cui vita è stata stravolta in un istante, cosa che purtroppo può succedere a ognuno di noi o a un nostro famigliare. Penso che questa rubrica possa servire anche per questo, per dare voce a chi una voce non ce l’ha, a Cinzia, una donna disperata che ha trovato il coraggio di scrivermi e che spero di poter aiutare con questo articolo.

Marcello Pasquero

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