A Cuneo, una piazza Galimberti gremita, vibrante di entusiasmo, si è trasformata giovedì sera in un grande palcoscenico a cielo aperto per celebrare gli 80 anni di Confartigianato Imprese Cuneo con un evento memorabile che ha unito istituzioni, arte, musica e racconto del Made in Italy. Un omaggio corale al saper fare artigiano, che ha saputo emozionare e coinvolgere grazie a una regia impeccabile e un parterre di ospiti d’eccellenza.

La serata, presentata dalla giornalista Micaela Palmieri e dal conduttore e autore televisivo Federico Quaranta, è iniziata alle 21.15 con un momento solenne: l’Inno d’Italia, interpretato dal coro “Polifonici del Marchesato” diretto dal Maestro Enrico Milano, accompagnato da immagini evocative proiettate sul ledwall, tra cui lo storico brano Nel blu dipinto di blu. Un’introduzione suggestiva che ha subito dato il tono della serata.

Dopo i saluti iniziali, il direttore generale di Confartigianato Cuneo Joseph Meineri, la sindaca della Città Patrizia Manassero e il presidente della provincia Luca Robaldo hanno portato i loro messaggi di benvenuto, sottolineando il valore dell’artigianato nel tessuto economico e sociale del territorio.

Il primo grande momento musicale è stato affidato al duo Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, che con tre celebri brani di Pino Daniele (Je so’ pazzo, Quando, Allora sì) hanno saputo incantare il pubblico, regalando poesia in musica tra virtuosismo e passione.
A portare una nota di leggerezza e ironia, l’attore e comico Gabriele Cirilli, protagonista di due interventi brillanti che hanno strappato risate e applausi.

Il cuore istituzionale dell’evento ha visto salire sul palco importanti rappresentanti del mondo artigiano e politico: Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo e presidente della Camera di commercio di Cuneo, Giorgio Felici, presidente regionale di Confartigianato, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese. Accanto a loro, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, e, in rappresentanza della Fondazione CRC, il presidente Mauro Gola.

Attraverso un coinvolgente dialogo condotto da Palmieri e Quaranta, è stato richiesto agli ospiti istituzionali di commentare alcune delle parole chiave dell’“Abbecedario del Made in Italy”: da Leggerezza a Sinestesia, da Genius Loci a Versatilità, da Rete a Classicità, fino a Talento – termini scelti per descrivere l’essenza del lavoro artigiano, tra tradizione e innovazione, tecnica e creatività.
L’omaggio alla musica è poi proseguito con l’eccezionale performance della giovane e talentuosa Frida Bollani, che ha emozionato con interpretazioni intense e personali (Futura, You’ve got a friend, The Colour of My Music, Via con me), seguita dalla verve unica di Davide Van De Sfroos, che ha portato la sua musica popolare e poetica con i brani New Orleans, Ninna Nanna del Contrabbandiere e Sciur Capitan.

Gran finale con l’energia travolgente di Irene Grandi, che ha fatto cantare e ballare la piazza con le sue hit Cometa, Se mi vuoi, Bum Bum e TVB, accendendo un entusiasmo condiviso e collettivo.

A concludere la serata, un simbolico momento corale con tutti gli ospiti e gli artisti riuniti sul palco insieme a Luca Crosetto, Joseph Meineri, Daniela Balestra (vice presidente vicaria di Confartigianato Cuneo) e Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Cuneo). Un "Buon Compleanno" speciale, scandito da un'esplosione di coriandoli e applausi, ha concluso una serata che resterà nella memoria della città.

A corollario dell’evento, un’ampia e curata offerta di street food, che ha affiancato le esibizioni musicali con un viaggio tra i sapori autentici del territorio e non solo.
Protagonisti assoluti della proposta gastronomica sono stati i birrifici artigianali, Kaos birra agricola, Birra Carrù, Alabuna birra artigianale, gli hamburger gourmet ed altre leccornie preparate da Sbaffalo, ed infine il caffè di qualità di Excelsior.
«L’evento – hanno dichiarato Crosetto, Balestra e Quaglia - ha offerto non solo uno spettacolo coinvolgente, ma anche un messaggio profondo: l’artigianato non è solo economia, ma cultura, identità, appartenenza. Confartigianato Cuneo ha voluto così non solo celebrare il passato, ma guardare al futuro con entusiasmo e determinazione, consapevole del valore che le imprese artigiane rappresentano per la nostra società e per l’intero Paese».
«Un anniversario – ha aggiunto il direttore Meineri - che questa sera ha saputo essere festa, racconto e visione. E ancora una volta è toccato all’artigianato diventare testimone della storia del nostro territorio nel segno di quel “valore artigiano” che è stato protagonista del passato, lo è del presente e lo sarà sicuramente anche del futuro».

La kermesse è stata organizzata con il sostegno di Città di Cuneo, Camera di commercio di Cuneo, Fondazione CRC. Gold Sponsor: Banca di Boves e Clinica odontoiatrica Salzano e Tirone. Silver Sponsor: Biesse Forniture Elettriche, CEAC – Cooperativa Elettricisti Artigiani Cuneesi, Caffè Excelsior, Fastweb, Inalpi, Generali – Agenzia Generale di Cuneo, Massucco. Sponsor tecnici: Bus Company, COPRO, Peraria. Enti patrocinatori: Ministero del Turismo, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, ATL del Cuneese, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Gal Valli Gesso, Vermenagna, Pesio, Gal Mongioie, Gal Langhe e Roero, Gal delle Terre Occitane, Uncem Piemonte.



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