Lunedì 7 luglio, nella sede dell’ATL del Cuneese a Cuneo, si è tenuta la conferenza di presentazione della VI edizione di “GiallOrmea”, festival di letteratura e cinema dedicato al genere “giallo” in tutte le sue accezioni e sfumature. La rassegna, in programma nell’accogliente borgo dell’Alta Val Tanaro dal 14 al 18 luglio prossimi, è promossa e patrocinata dall’amministrazione cittadina con il sostegno dell’associazione Ulmeta, della Proloco e di NuovoCinema Ormea con la collaborazione di GialloCucina; il Festival è organizzato e condotto dall’associazione culturale Savin.
L’incontro con la stampa, aperto dalla Presidente dell’ATL del Cuneese Gabriella Giordano, ha visto l’intervento dell’Assessore al Turismo di Ormea Chiara Ciletto e il saluto di Aligi Michelis in qualità di Presidente dell’Associazione Ulmeta. Gli organizzatori Bruno Vallepiano e Carlo Turco si sono soffermati sulla struttura e sulle caratteristiche di questa VI edizione. Tema di quest’anno sarà “L’ombra del passato nella letteratura e nel cinema”. Il consolidato e crescente successo del festival vedrà l’alternarsi di incontri con gli autori – da Maria Masella a Bruno Vallepiano, da Maurizio Lorenzi a Piera Carlomagno, da Fiorenza Pistocchi a Luciano Villa, da Giulio Maria Geluardi a Linda Tognoli, da Maurizio Blini a Valeria Corciolani, da Antonio Paolacci e Paola Ronco a Antonio G. D’Errico – a proiezioni cinematografiche serali in Piazza Nani. Ad arricchire il programma, una Masterclass dedicata alle “Dark ladies nel cinema noir”.
Le dichiarazioni, a margine della conferenza stampa di presentazione, di Vallepiano (presidente associazione culturale Savin), Turco, dell'assessore al Turismo Chiara Ciletto e della presidente dell'Atl del Cuneese Gabriella Giordano (GUARDA IL VIDEO)
I Film serali
A scelta il Percorso A oppure il Percorso B o il Percorso C
MASTERCLASS:
“Le dark ladies del cinema noir”
E PER QUANTO RIGUARDA IL PERCORSO GENERALE E DUNQUE I FILM SERALI, ABBIAMO SCELTO IL PERCORSO B:
B) L’ombra del passato
“Le catene della colpa”, di Jacques Tourneur, 1947
“Memento”, di Christopher Nolan, 2000
“A History of violence”, David Cronemberg, 2005
MasterClass “Le dark ladies del cinema noir”
Belle, intelligenti, spietate, fatali. Nel noir, genere maschile per antonomasia, in realtà sono le donne a creare un’immagine indelebile nella mente degli spettatori. Donne per le quali o con le quali tutto viene messo in gioco. Da “La fiamma del peccato” a “La sposa in nero”, da “Kill Bill” a “The black Dahlia”, da “Brivido caldo” a “Jackie Brown” una visione del noir al femminile.
“La fiamma del peccato”, di Billy Wilder, 1944
“L’angelo del male”, di Jean Renoir, 1938
“L’isola di corallo” , John Huston 1948
“Driver l’imprendibile” di Walter Hill 1978
“The black Dahlia”, di Brian De Palma 2006
“Basic instinct”, di Paul Verhoeven 1992
“La sposa in nero”, di Francois Truffaut, 1968
“Kill Bill part. 1”, di Quentin Tarantino 2003
“Jackie Brown”, di Quentin Tarantino 1997
“L.A. Confidential”, di Curtis Hanson 1997
ore 17.45-19.15
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A) Professione detective
“A loner, but not a loser/ Un solitario, ma non un perdente”
“Il mistero del falco” di John Huston (1941)
“Blade runner” di Ridley Scott (1982)
“L.A. Confidential”, di Curtis Hanson (1997)
B) L’ombra del passato
“Le catene della colpa”, di Jacques Tourneur, 1947
“Memento”, di Christopher Nolan, 2000
A History of violence, David Cronemberg, 2005
C) Il più grande di tutti: Alfred Hitchcock
“Caccia al ladro”, Alfred Hitchcock 1955
“Notorius.L’amante perduta”, Alfred Hitchcock 1946
“Il delitto perfetto”, Alfred Hitchcock 1954














