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Attualità | 19 giugno 2025, 18:30

L’abbraccio di Cherasco per Loris Carniel, morto a 19 anni nell’incidente di Roccaforte Mondovì

Sabato le esequie del giovane, quattordicesima vittima della strada in provincia da inizio anno, terza giovanissima vita spezzata in questo tragico mese di giugno

Un'immagine sorridente di Loris Carniel, 19 anni

Un'immagine sorridente di Loris Carniel, 19 anni

E’ un’altra giovanissima vita quella che la nostra provincia si trova a piangere dopo l’ennesimo incidente stradale dall’esito mortale. 

Quattordicesima vittima dall’inizio di questo 2025, secondo una contabilità che nel mese di giugno ha subito una tragica accelerazione, arrivando a quota cinque, il cheraschese Loris Carniel aveva appena diciannove anni.

Lavorava come corriere per un’azienda di farmaci. Alla guida di un furgone Mercedes Vito stava percorrendo il tratto della Provinciale 5 che attraversa Roccaforte Mondovì quando, per ragioni che toccherà alle autorità stabilire con certezza, alle 7 di ieri mattina è andato a scontrarsi con un autoarticolato.

Uno schianto per lui fatale. La Provinciale è stata a lungo chiusa al traffico. L’autista del mezzo pesante è stato trasportato in stato di shock all’ospedale di Mondovì, mentre per Loris non c’è stato purtroppo nulla da fare.

La salma del ragazzo è stata composta nell’obitorio dell’ospedale di Mondovì in attesa dell'esame necroscopico, mentre i due veicoli venivano posti sotto sequestro.

Nel pomeriggio di oggi, giovedì, il magistrato ha concesso il nulla osta ai funerali, programmati per le ore 10 di sabato 21 giugno nella parrocchia di San Pietro a Cherasco. La partenza del funerale è prevista alle ore 9.45 dalla Casa Funeraria Braidese (via Piumati 1 a Bra), dove alle 10 di domani mattina, venerdì, la salma farà il suo arrivo da Mondovì. Sempre domani, alle ore 21 prevista la recita del rosario, nella stessa parrocchiale.

Oltre che dai tanti parenti e amici, ancora increduli per quanto accaduto, nel suo ultimo viaggio Loris verrà accompagnato dalla madre Patrizia, dal padre Enrico – sino allo scorso anno i genitori hanno gestito a Cherasco il Caffè Salmatoris, nella centrale via Vittorio Emanuele II –, dal fratello Cristiano con Noemi, Ginevra, Beatrice e Biagio, dalla sorella Valeria con Andrea e Dario, e dalla nonne Domenica e Luisa.

Ai familiari va l’abbraccio e il cordoglio dell’Amministrazione comunale. "Una vita spezzata troppo presto – dice il sindaco Claudio Bogetti –. Con grande affetto, insieme a tutta la comunità cheraschese ci stringiamo ai genitori e a una famiglia già provata dal dolore".

La morte di Loris aggrava il computo di giovani vittime morte a causa di incidenti nelle ultime settimane. Il mese di giugno si era aperta con lo schianto che alle porte di Alba era costato la vita al 22enne Matei Mihai Zugravel; Giacomo Cacciolatti, studente liceale di Envie, ne aveva appena 18 anni, è morto nello scontro che ha coinvolto la sua moto sulla Provinciale 260; nel pomeriggio di martedì 17 giugno, poche prime dell’ennesimo mortale, lo scontro in moto che a Savigliano è costato la vita a Guido Giovanni Marro, trentenne agente di Polizia Penitenziaria in servizio a Saluzzo.

Ezio Massucco

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