Condividiamo con i lettori le parole di A., una donna che ha recentemente subito un intervento al seno presso l'ospedale Santa Croce di Cuneo, al momento con prognosi favorevole.
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Dopo la visita con il dottore, sono uscita con la parola tumore che risuonava dentro la mia testa come un'eco senza fine. Il primo sguardo che ho incontrato in sala d'aspetto è stato quello di una donna araba e non lo potrò mai dimenticare, intenso e profondo di chi aveva compreso tutto.
Ha inclinato la testa e mi ha fatto intendere di non preoccuparmi. Attimi vissuti nell'intesa unica che scaturisce da donna a donna.
Nel tempo, molti sono stati gli sguardi condivisi, intrisi di empatia, dove la fragilità altrui è abbracciata con umanità. Quando le parole non servono, uno sguardo di dolcezza, un sorriso amico, un gesto di gentilezza, sono preziosi e fanno la differenza.
Ricordo a ogni donna l'importanza della prevenzione.
La vita in certi momenti ci chiede di tirare fuori la nostra forza e di andare avanti con coraggio, nella consapevolezza di non essere sole.
Ringrazio tutto lo staff dell'ospedale Santa Croce, di Cuneo, in particolare il reparto di senologia diretto dal dottor. Bonomi.