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Politica | 18 giugno 2025, 10:30

Cassonetti e polemiche ad Alba: la commissione Ambiente boccia la richiesta del centrodestra

La maggioranza respinge la mozione per sospendere la rimozione dei bidoni per i rifiuti indifferenziati. Il dibattito continua in Consiglio

Cassonetti e polemiche ad Alba: la commissione Ambiente boccia la richiesta del centrodestra

Nel corso della seduta della Commissione Ambiente del Comune di Alba, è stata bocciata la mozione presentata dal centrodestra per chiedere la sospensione della rimozione dei cassonetti per i rifiuti indifferenziati nelle utenze domestiche. Una proposta che aveva raccolto le firme dei consiglieri Lorenzo Barbero, Emanuele Bolla, Riccardo Spoalore, Elisa Boschiazzo, Massimo Reggio, Carlo Bo, Domenico Boeri e Nadia Gomba, ma che non ha ottenuto il sostegno della maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Alberto Gatto.

“La maggioranza prima ha cercato di mettere il bavaglio alla minoranza, tentando di impedire la votazione. Dopodiché la presidente Amisano ha consentito il voto, che però ha trovato la maggioranza contraria alla nostra proposta. È una pagina triste per la nostra città”, ha commentato Lorenzo Barbero, primo firmatario dell’ordine del giorno.

Più duro l’intervento del consigliere Emanuele Bolla, che ha parlato di “teatro dell’assurdo”, accusando i consiglieri di maggioranza di aver “preferito la spazzatura in giro per Alba piuttosto che dare ragione alla minoranza”. Bolla ha inoltre criticato il mancato appoggio all’assessore all’Ambiente Roberto Cavallo, affermando: “Mentre l’assessore fa il possibile per evitare il disastro dei sacchetti abbandonati, i suoi consiglieri fanno spallucce. Il sindaco è ostaggio dell’ideologia del centrosinistra, così come è in ostaggio la città”.

I promotori della mozione hanno infine aggiunto: “Confidiamo che i cassonetti non vengano comunque rimossi, come prospettato dalle intenzioni dell’assessore Cavallo, che oggi in qualche modo è stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza in totale crisi d’identità”.

Ma la posizione della maggioranza è stata netta. In una nota diffusa al termine della seduta, si sottolinea come la mozione sia stata giudicata non urgente e non fondata, dal momento che, come già comunicato dal Comune il 7 giugno, “i cassonetti non verranno rimossi, ma eventualmente sostituiti con nuovi contenitori idonei e codificati, associati biunivocamente ai condomini”.

La nota prosegue affermando che “appare chiaro come si tratti di un tentativo di disinformazione o, in alternativa, che la minoranza non abbia approfondito quanto già reso noto dall’Amministrazione. Considerata la consueta certosina preparazione del centrodestra, siamo costretti a pensare che si tratti di una strumentalizzazione politica a discapito della corretta informazione alla cittadinanza”.

Per questi motivi, la maggioranza ha scelto di votare contro la proposta, ritenendo che “non serva alcuna sospensione, in quanto la rimozione dei cassonetti non è mai stata prevista”. Il tema potrà comunque tornare in discussione durante la prossima seduta del Consiglio comunale, indicata come la sede più opportuna per fare chiarezza.

redazione

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