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Attualità | 13 giugno 2025, 07:50

Bra, 65 anni di sacerdozio per don Sebastiano Bergerone, che oggi (13 giugno) spegne 93 candeline

Festa doppia per il sacerdote salesiano a Bra dal 1971, che da don Bosco ha preso davvero tutto.

Don Sebastiano Bergerone

Don Sebastiano Bergerone

Novantatré volte auguri a don Sebastiano Bergerone, prete salesiano di Bra, che oggi (13 giugno) festeggia il compleanno. Per lui anche il traguardo dei 65 anni di sacerdozio celebrati all’Istituto San Domenico Savio, dove è un autentico punto di riferimento per fedeli e confratelli.

Se tante generazioni di giovani braidesi sono riuscite a raggiungere target importanti nel mondo del lavoro e nella vita lo devono all’opera preziosa dei Salesiani e, in particolare, di don Sebastiano, che ha fatto comprendere l’importanza dello studio e del Vangelo come fattore di miglioramento personale e sociale.

Per ex allievi e per tutti coloro che hanno la fortuna di conoscerlo, don Sebastiano rappresenta un florido esempio, fatto di valori e di opere in cui le pulsazioni e le speranze delle epoche che ha attraversato sono rappresentate e vissute.

Il suo curriculum è lunghissimo. Don Sebastiano Bergerone è nato a Pianfei il 13 giugno 1932 e si è laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha prestato servizio a Valdocco, Cuneo, Valsalice, Perosa Argentina e all’Istituto Agnelli di Torino. Dal 1971 è di stanza a Bra, dove molti lo ricordano come preside dell’Istituto Tecnico Industriale, fino alla chiusura avvenuta nel 2013.

La sua scuola fu una grande palestra. Anni belli, straordinari, pieni di fervore che hanno fatto comprendere a molti giovani come si potesse crescere facendo scuola ispirata ai valori cristiani. Testimonianza che ribadiva nelle quotidiane lezioni di meccanica, con parole che rimanevano impresse ed orientavano nei filari del giorno e nelle ore di lavoro nelle officine.

E anche nelle omelie risuonate nella chiesa B.V. del Rosario nel quartiere Bescurone, dove è viva una comunità di fedeli che da lui ha imparato a diventare testimone dell’amore di Dio, attraverso la fedeltà alla Parola e al servizio ai fratelli.

Un vero pastore, un operaio nella vigna del Signore, che da don Bosco ha preso davvero tutto. Auguri don Sebastiano e buon proseguimento di cammino.

Silvia Gullino

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