È iniziata con la voce di una scienziata, il suono di una chitarra elettrica e l’eco di Paul Dirac la quindicesima Notte Bianca delle Librerie di Alba. Venerdì 6 giugno, il Teatro Sociale “Giorgio Busca” ha ospitato Dove tutto può accadere, lo spettacolo teatrale di Gabriella Greison ispirato al suo ultimo libro: un intreccio di fisica, arte e cultura pop che ha parlato ai giovani, ma non solo, con un linguaggio capace di unire divulgazione e immaginazione. Un omaggio alla figura di uno dei padri fondatori della meccanica quantistica e premio Nobel per la Fisica nel 1933.
“È una novità significativa aprire con il teatro, e farlo con uno spettacolo rivolto ai ragazzi”, osserva la vicesindaca con delega alla Cultura, Caterina Pasini, che sottolinea come l’intera manifestazione punti a creare connessioni tra generazioni, generi letterari e linguaggi. “Questo programma è davvero variegato: si passa dalla scienza al sentimento, dall’infanzia alla musica popolare, senza dimenticare la riflessione sul nostro tempo”.
Sabato 7 giugno, alle 17.30, sarà proprio la Biblioteca civica a ospitare uno degli appuntamenti più attuali: L’amore ai tempi dello schermo, a cura della Fondazione Bottari Lattes, che quest’anno è al fianco dell’amministrazione nella realizzazione dell’iniziativa. A partire dal romanzo L’amore è niente di Mario Lattes, si discuterà dell’amore disincarnato e idealizzato nell’epoca digitale, con l’intervento di Valter Boggione, Elena Bottari, l’attore Luca Occelli e il giornalista Paolo Rastelli. “È un incontro che parla alla nostra contemporaneità, a come la tecnologia modifica i nostri desideri e la nostra capacità di relazione”, commenta Pasini.
Il giorno successivo, domenica 8 giugno, la mattinata sarà dedicata ai più piccoli, con aperture straordinarie della biblioteca e laboratori pensati per avvicinare i bambini alla lettura attraverso il gioco e la manualità. “Anche questo è un segno importante: non ci sono barriere d’età nel piacere dei libri”, sottolinea l’assessora. “È una Notte Bianca che diventa giornata piena, aperta a tutti”.
Gran finale in musica, alle 20.15 in piazza Pertinace, dove salirà sul palco il gruppo Terra Rossa. I loro canti di lotta attraverseranno due secoli di storia popolare, affrontando temi come la resistenza, il pacifismo, l’ambiente e l’emancipazione femminile. “Temi profondamente letterari”, afferma Pasini. “Questa chiusura rappresenta bene il senso dell’intera manifestazione: l’incontro tra chi scrive e chi legge, ma anche la possibilità di incuriosire chi ancora non ha scoperto il piacere della lettura. Alba si accende con le storie, e lo fa in ogni sua via”.
Il programma completo è consultabile a questo link












