L’Italia s’è desta e spegne 79 candeline. Come da fonte del Ministero della Difesa, la Repubblica italiana nacque il 2 giugno 1946: il referendum popolare, indetto per scegliere la forma istituzionale dello Stato e per eleggere i rappresentanti dell’Assemblea Costituente, segnò l’inizio della vita dell’Italia Repubblicana. Andarono al voto per la prima volta anche le donne il 2 e 3 giugno del 1946.
Pochi giorni dopo, il 28 giugno, veniva eletto il primo Presidente con il titolo di Capo provvisorio dello Stato ed iniziarono i lavori dell’Assemblea Costituente che il 22 dicembre 1947 approverà la nuova Costituzione.
Dal 1948 in via dei Fori Imperiali a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica. La cerimonia si sposta poi all’Altare della Patria e prevede la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti. Quindi, segue la parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
Uno dei momenti più attesi e spettacolari della parata rimane quello dell’esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Celebrazioni a Bra
Un 2 giugno tutto tricolore a Bra. È tutto pronto per la festa della Repubblica di lunedì 2 giugno, quando oltre alla tradizionale cerimonia in occasione del 79° anniversario, in città sono previsti diversi eventi per ricordare il 2 giugno 1946.
In piazza Caduti per la Libertà, dalle ore 17, si terrà la cerimonia pubblica con gli interventi ufficiali delle autorità e il conferimento a tutti i sindaci della città dal 1945 ad oggi (ai famigliari per quelli che non ci sono più) di una pergamena commemorativa, come da iniziativa proposta dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comitato Resistenza e Costituzione per l’80° anniversario della Liberazione, celebrato il 25 aprile scorso.
La cerimonia sarà arricchita da un concerto e intermezzi musicali sul tema “Note in Festa per la Repubblica”.
La parola al sindaco Gianni Fogliato
"L’amministrazione comunale insieme alla cittadinanza renderà i dovuti onori agli italiani che nella stagione molto difficile del dopoguerra seppero sollevare il Paese e dare vita a una Costituzione democratica che mette al centro i diritti inviolabili della persona e i doveri inderogabili di solidarietà. Da allora il 2 giugno festeggiamo giustamente la nascita della Repubblica e della Costituzione, una festa in cui tutti possono riconoscersi".












