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Al Direttore | 30 maggio 2025, 19:05

Pazienti oncologici costretti a prenotare visite di controllo fuori provincia: la replica dell'ospedale S.Croce e Carle

Il direttore sanitario Lorenzo Angelone risponde alla lettera dello Sportello Salute Busca

Immagine di repertorio

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Riceviamo e pubblichiamo

In relazione alla lettera “Pazienti oncologici costretti a prenotare visite di controllo fuori provincia: la politica intervenga per trovare una soluzione” a firma Sportello Salute Busca riteniamo siano opportune alcune considerazioni. 

L’Azienda ospedaliera S. Croce e Carle, Ospedale HUB per tutta la provincia di Cuneo, prende in carico garantendo cura e assistenza, tutti i pazienti oncologici che ad essa afferiscono. Nel periodo di cura, prevalentemente nel periodo di acuzie della malattia, lo specialista di riferimento si prende in cura i pazienti, prenotando direttamente visite ed esami diagnostici cui deve sottoporsi al fine di diagnosticare in tempi brevi il tipo di malattia e la conseguente terapia farmacologica. Tutto ciò viene garantito sino alla stabilizzazione del paziente con tempistiche variabili a seconda della patologia di cui è affetto, con contestuale dimissione verso il proprio medico di medicina generale. 

Pertanto nella logica di dare spazio ad altri pazienti che necessitano la presa in carico, i pazienti stabilizzati e classificati come cronici, qualora necessitino di eventuali esami di controllo, anche prescritti dal medico ospedaliero, devono prenotarli direttamente. 

Come noto, in caso di difficoltà a prenotare una visita o un esame diagnostico, sin dall’aprile 2024, è possibile attivare, direttamente agli sportelli Urp dell’Asl ovvero appoggiandosi a Sportelli esterni o Patronati, il cosiddetto “percorso di tutela” che garantisce all’assistito l’esecuzione dell’esame o l’effettuazione della visita nei tempi previsti dalla classe di priorità assegnata: quando possibile entro l’ambito territoriale di competenza della propria azienda sanitaria, altrimenti, sempre attraverso il Cup Unico regionale, è assegnata una prenotazione presso un’azienda pubblica ovvero, in subordine, del privato accreditato nell’ambito del territorio regionale. 

Gli operatori Urp della ASL, sono molto attenti alle esigenze del paziente e, compatibilmente con i posti disponibili, propongono la migliore soluzione presente a CUP Regionale, nell’ambito del rispetto della classe di priorità indicata nella prescrizione. Vorrei ricordare che tutte le strutture dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle soddisfano completamente le visite e le prestazioni diagnostiche che riportano le classi di priorità U e B, e quando questo raramente non è possibile, viene garantita la prestazione applicando un percorso interno di pre-prenotazione. 

Esiste una collaborazione proficua tra Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle e Asl CN1, che con impegno costante, nell’ambito delle proprie competenze, lavorano per offrire e migliorare la qualità dei servizi destinata ai nostri cittadini. 

Cordiali saluti. 

Il Direttore Sanitario A.O. S. Croce e Carle Cuneo Dr. Lorenzo Angelone

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