Non più solo Europa o Stati Uniti della costa Est: il turismo d’eccellenza delle Langhe, Monferrato e Roero guarda ora con convinzione a nuovi scenari internazionali, esplorando mercati in crescita come il Texas e il Sud America. In questa direzione si inserisce la recente partecipazione di Langhe Experience a due appuntamenti strategici: il workshop Journeys North America a Houston e l’ILTM Latin America a San Paolo, il principale salone sudamericano dedicato al turismo luxury.
Due eventi selezionati non per incrementare genericamente i flussi turistici, ma per intercettare gli ospiti ideali: viaggiatori consapevoli, alto-spendenti, alla ricerca di autenticità, cultura, enogastronomia e cura. Una visione che il Consorzio promuove con decisione, grazie a Eleonora Fontana (nelle foto sotto), luxury travel designer, che ha rappresentato la destinazione in entrambi i contesti.
Houston: cultura, cucina e nuovi orizzonti
Il workshop in Texas si è svolto su invito del Journeys Global Group, che ha identificato Houston come nuova capitale del turismo esperienziale, con un pubblico colto, curioso e sempre più attratto dall’enogastronomia italiana. La città, tra le più dinamiche economicamente degli Stati Uniti, è al centro di un fermento culturale e culinario che l’ha resa attrattiva anche per il mondo del vino, in continuità con le attività avviate dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
In questo contesto, Langhe Experience ha incontrato 40 top travel advisor americani e 30 operatori internazionali, presentando la propria offerta come perfetta combinazione tra esclusività e autenticità: ospitalità di charme, esperienze su misura e servizi di Conciergerie personalizzati, in un paesaggio lontano dai circuiti di massa ma ricco di storia, sapori e qualità.
All’ILTM Latin America di San Paolo, la delegazione di Langhe Experience si è unita a quella dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero nell’ambito dell’area ENIT, contribuendo a una presenza coesa del territorio italiano nel panorama sudamericano del turismo luxury.
Oltre 50 buyer provenienti da Brasile, Argentina, Messico, Perù e Colombia hanno mostrato un grande interesse per l’Italia “inedita” rappresentata da Langhe, Monferrato e Roero: colline patrimonio Unesco, eccellenze gastronomiche, artigianato del gusto e accoglienza discreta ma raffinata. Il pubblico brasiliano, già affezionato a mete come Toscana e Lago di Como, si è dimostrato entusiasta di scoprire un’alternativa meno nota ma perfettamente in linea con i propri desideri di lusso esperienziale.
La proposta del Consorzio ha colpito per la cura dei dettagli e la varietà di esperienze: dalla degustazione del Barolo alla cerca del Tartufo Bianco d’Alba, dai corsi di cucina alle escursioni con auto d’epoca, fino alle osterie tipiche e ai ristoranti stellati. Esperienze che incarnano quel lusso umano e sostenibile sempre più ricercato da un pubblico globale attento e raffinato.
Nuove stagionalità e strategie condivise
Un’opportunità ulteriore, emersa con chiarezza, è rappresentata dalla destagionalizzazione: il pubblico sudamericano, interessato a viaggi nei mesi di febbraio e marzo, offre una finestra preziosa per allungare la stagione turistica nelle Langhe, attirando viaggiatori autonomi e di alto profilo in un periodo solitamente più tranquillo.
“La partecipazione a questi eventi conferma il nostro approccio tecnico, attento e selettivo. Non improvvisiamo: studiamo, analizziamo, valutiamo e investiamo con cura, perché crediamo in un modello di turismo orientato alla qualità e alla sostenibilità”, dichiara Elisabetta Grasso, direttore di Langhe Experience (nella foto sotto). “Il nostro obiettivo è attrarre viaggiatori che condividano i valori di queste colline Unesco: un’ospitalità autentica, la cultura del gusto, il rispetto per la bellezza e l’identità del territorio”.