/ Attualità

Attualità | 15 maggio 2025, 11:17

Riparte la "stagione delle grandinate": un fenomeno sempre più devastante, anche in Granda

L'ultimo episodio lo scorso 7 maggio. Tra stasera e domani passaggio temporalesco sul Piemonte, ma senza particolari fenomeni. Si possono prevedere le grandinate? Sì, come ci spiega Datameteo

Riparte la "stagione delle grandinate": un fenomeno sempre più devastante, anche in Granda

Negli ultimi anni, la grandine è diventata uno degli eventi meteorologici estremi più frequenti e temuti, in particolare nelle regioni del Nord Italia. Anche la nostra provincia, ormai, è costretta a fare i conti con questo fenomeno. 

E fare i conti è proprio l'espressione più adatta, perché i danni economici sono ingenti. 

Non si tratta più di fenomeni localizzati e sporadici, ma di un rischio crescente e sistemico che incide su agricoltura, mobilità urbana, infrastrutture e attività produttive. 

L'ultimo episodio, nella nostra provincia, lo scorso 7 maggio, quando una grandinata insistente ma, per fortuna, priva di gravi conseguenze, stanti le contenute dimensioni dei chicchi, ha colpito alcune aree del Monregalese e la valle Stura, in particolare Rittana. 

Il cumulo al suolo è stato tale da costringere il Comune a mettere in funzione gli spazzaneve, per poter liberare le strade. 

La grandine colpisce in pochi minuti, lasciando dietro di sé danni ingenti. E quando i chicchi raggiungono dimensioni superiori ai 3 o 4 cm – come avvenuto sempre più spesso – l’impatto può essere devastante.

L'analisi climatologica mostra un aumento sia della frequenza che dell’intensità delle grandinate. 

E' a partire dai mesi primaverili, con il rischio in continua crescita fino a toccare il livello massimo a luglio, che iniziano a manifestarsi i fenomeni. 

Il 2023 ha segnato un picco storico, con eventi concentrati soprattutto nei mesi estivi, e con luglio in particolare che ha superato ogni record. Il 2024 si presenta invece come un anno complesso da interpretare: meno grandinate totali, ma ancora con episodi intensi e concentrati in determinati territori, come quelli del Nord-Ovest e dell’Alta Pianura Padana.


I dati statistici delle grandinate con una panoramica sull'Italia e sulla provincia di Cuneo, rilevati tramite il servizio grandine Datameteo
https://grandine.datameteo.com/ 

Le grandinate del 2024 a livello Italia nel report grandine di Datameteo sono state 4152 di cui 345 di forte intensità con indice GSI (Grandine Severity Index) maggiore uguale a 3. L'anno peggiore dell'ultimo decennio è il 2023 con 5630 grandinate sulla nostra penisola di cui  1121 di forte severità con GSI maggiore uguale a 3. 

Dal 2020 ad oggi, in provincia di Cuneo si sono registrati più di 720 eventi grandine di cui oltre 100 con indicatore di severità alto, quindi chicchi oltre i 3 cm.

Il mese di luglio è stato quello che, nel 2021 e 2023, ha fatto registrare gli episodi di grandine più severi come intensità e dimensione dei chicchi. 

Gli abitanti di Perletto, Fossano, Piobesi, Cortemilia, Monforte d'Alba, Roddino , Monchiero, Villar San Costanzo, Racconigi e tanti altri comuni ricorderanno sicuramente quegli eventi catastrofici che hanno distrutto colture, auto e danneggiato pesantemente anche tetti ed edifici.

Solo nel 2023, nella nostra provincia, sono state registrate, catalogate e classificate da Datameteo 163 grandinate, di cui 33 con chicchi maggiori di 3 cm. Per Granda numero di fenomeni grandinigeni in crescita nella stagione 2024 che ha fatto registrare  187 eventi grandine con una severità inferiore, 23 sono le grandinate con chicchi oltre i 3 cm.

Scenario previsionale per questi giorni: attenzione al Nord

Proprio in queste ore, il Nord Italia torna a essere osservato speciale. I modelli meteorologici previsionali indicano l’arrivo di un fronte temporalesco collegato a un ciclone in transito dal Mar Baltico, che potrebbe generare fenomeni intensi tra giovedì sera e venerdì mattina.

Le prime aree a rischio saranno Friuli Venezia Giulia e Veneto, con temporali forti già dal tardo pomeriggio di giovedì. L’instabilità si estenderà poi verso Lombardia orientale ed Emilia Romagna settentrionale, con possibilità di grandinate localizzate, raffiche di vento e nubifragi.

Il Piemonte sarà interessato da un passaggio temporalesco a partire dalla serata odierna e fino a venerdì mattina, ma solo nel corso delle prossime ore si potrà valutare nel dettaglio la portata dell'evento. 

Dati, Allerta e Tecnologia: la Risposta con soluzioni efficaci per mitigare l’impatto degli eventi estremi

In questo contesto di incertezza meteorologica crescente, i servizi di alert grandine e rilevamento validato degli eventi diventano strumenti fondamentali. La piattaforma grandine.datameteo.com, sviluppata da Datameteo, è oggi uno dei riferimenti nazionali per la raccolta, la validazione e l’analisi delle grandinate.

Grazie a una rete di fonti strutturata (dati radar, segnalazioni crowdsourced, analisi dei meteorologi e verifica geospaziale), il sistema permette di:

  • prevedere con anticipo le situazioni a rischio,
  • validare ogni singolo evento con attribuzione di severità (GSI – Grandine Severity Index),
  • fornire una mappatura dettagliata a livello comunale.

Tutti i dati raccolti alimentano report di altissima qualità, utili per aziende, pubbliche amministrazioni e operatori assicurativi nel gestire il rischio Cat Nat.

Barbara Simonelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium