E' una delle fiere più amate della provincia. E in questo 2024 compirà 45 anni. Dal 9 novembre, per due settimane, fino al 24, Cervere tornerà ad ospitare il suo evento più importante e amato, la Fiera del Porro. Saranno migliaia i visitatori che parteciperanno ad una fiera enogastronomica diventata simbolo di eccellenza e di qualità, dove un'intera comunità partecipa e dà il suo contributo, sera dopo sera.
Una sagra di qualità, come sancito dall'Unione nazionale proloco italiane, dove il porro incontra altre eccellenze, grazie ai gemellaggi, ormai un must per la Fiera.
Dai formaggi al caffè, niente è lasciato al caso nelle proposte gastronomiche che registrano sempre il tutto esaurito. Ci sono le cene a menù fisso, su prenotazione, e quelle libere, prese d'assalto.
Sono davvero tante le proposte e le chicche che, ogni anno, vengono scelte in abbinamento al porro. E' con grande entusiasmo che il vulcanico sindaco, Corrado Marchisio, ci racconta del caffè, che arriverà dal Monastero del Silenzio, a Barberino del Mugello, dove dei monaci ortodossi tostano il caffè a legna e utilizzano i soldi della vendita per accudire gli animali che ospitano.
Gemellaggi, un classico che si rinnova ogni anno. Ma c'è anche qualche novità assoluta, come spiega sempre il primo cittadino. La volontà è quella di non essere solo una fiera gastronomica, ma un evento capace di attrarre anche i ragazzi più giovani.
Ed ecco che nelle domeniche di mercato sarà allestito un palco con momenti di musica e intrattenimento. Si stanno ancora studiando i dettagli, ma l'iniziativa è condivisa con tanti soggetti e istituzioni, segno che la Fiera del Porro di Cervere è un evento sostenuto da tanti partner. "Si tratta di un nuovo progetto, voluto e finanziato dalla presidenza del consiglio della Regione, dalla camera di Commercio di Cuneo, da Confartigianato Cuneo e da Ascom Bra", spiega Marchisio.
La Fiera sarà presentata il prossimo sabato 19 ottobre, in mattinata, durante la conferenza stampa. Il meteo non consentirà, probabilmente, di organizzarla nella Valle del Porro. Dovrebbe doversi svolgere nella sede della proloco.
"E' sempre stato un bel momento quello della conferenza nella valle del porro, lì dove viene coltivato il nostro amatissimo prodotto, protagonista della Fiera. Ma lo decideremo all'ultimo, in base alle previsioni", precisa Marchisio, che non può che ricordare che, dopo il porro, l'altro ingrediente chiave della Fiera e del suo successo è lo straordinario lavoro della Proloco e dei volontari. Sono oltre 300, alcuni giovanissimi, altri storici, tornano ogni anno, con un unico obiettivo: "Far star bene le persone", sottolinea. "A Cervere le persone vengono perché si mangia bene ma soprattutto perché è un evento dove ci si diverte, dove si respira un'energia contagiosa di impegno e di voglia di fare tutto in modo eccellente".
L'evento si svolgerà nel Palaporro, inaugurato lo scorso anno.
Gli eventi a prenotazione sono già quasi sold out e ci si attende, nelle serate libere, un assalto.
Per prenotare alla Fiera del Porro Cervere 2024 sono disponibili i numeri:
0172/164.000.1
0172/164.000.2
0172/164.000.3
Gli operatori risponderanno tutti i giorni, dalle 19 alle 22.
"Se gli eventi sono sold out, non è comunque il caso di scoraggiarsi, perché fino all'ultimo capita che qualcuno disdica o che modifichi il numero dei posti riservati. E comunque, ci sono sempre gli eventi liberi, dove magari si deve fare coda, ma ne vale la pena, perché l'eccellenza è garantita, così come la qualità del servizio e l'attenzione ai dettagli, che da noi è massima", evidenzia ancora Marchisio, pronto a raccontare tutto il programma della fiera e a presentare i menù, ma anche le tante novità che caratterizzeranno questa edizione, la numero 45.