Mancavano poco più di due mesi al settantatreesimo compleanno di Gianfranco “Franco” Grosso, l’autotrasportatore in pensione deceduto ieri (martedì 15 ottobre) a seguito di un grave incidente occorso poco prima delle 19 lungo l’autostrada Torino-Savona.
Il settantaduenne – residente in tetto Borello di Villaggio Colombero, a Peveragno - è la ventiseiesima vittima della strada in Granda dall’inizio dell’anno. Lascia la moglie Vilma e il figlio Luca.
"Come amministrazione comunale siamo profondamente addolorati – commenta il sindaco di Peveragno Paolo Renaudi, paese di residenza di Grosso -. Un evento tragico, anche per le modalità con cui si è svolto: siamo vicini, noi e l’intera comunità peveragnese, alla sua famiglia”.
L’incidente: dinamica ancora al vaglio
La dinamica concreta di quanto accaduto nei tragici attimi dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Ma quel che si conosce è che Grosso – attualmente ospitato nella camera mortuaria dell’ospedale di Ceva – si trovava sul sedile del passeggero a bordo di un camion frigo guidato da un collega. Sul viadotto Valbona Molinazzo nel comune di Priero, il mezzo ha affrontato un lungo rettilineo e poi una curva nei pressi del chilometro 86.5, che l’ha portato allo scontro il guard-rail e al rimanere sospeso nel vuoto: la vittima è stata conseguentemente sbalzata fuori. Ferito ma non in maniera grave l’altro coinvolto.
Sul posto i vigili del fuoco di Cuneo con la squadra Saf, di Mondovì e i volontari di Ceva e Cairo Montenotte, oltre alla polizia stradale e l’emergenza sanitaria. Vani i tentativi di rianimazione dell’uomo. L’autostrada è rimasta chiusa tra Millesimo e Ceva sino alle 23 circa.
Non è ancora stato rilasciato il nullaosta per i funerali.