C’è chi era partito prima degli altri – e ad Alba è tradizionalmente il caso degli studenti che all’istituto Umberto I, la scuola enologica, sono coinvolti nelle attività di vendemmia (qui). Tolte poche altre eccezioni, nell’Albese la prima campanella del nuovo anno scolastico è quella che questa mattina è suonata per tutti gli studenti del Piemonte, insieme a quelli di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria, chiamati al via di un anno scolastico la cui conclusione è fissata per sabato 7 giugno (qui il calendario dell’anno scolastico) dopo un numero di giorni di lezione pari a 205 per chi frequenta dal lunedì al sabato e a 171 per chi termina le lezioni al venerdì di ogni settimana.
Una ripresa caratterizzata da numeri generalmente in calo per quanto riguarda la platea degli iscritti, che nelle scuole statali dell’intero Piemonte pagano dazio al calo demografico scendendo a 493.933 (nel 2023/24 erano 499.809) e che nella nostra provincia sono calati di un migliaio a poco più di 75mila, per un totale di 3.500 classi nei diversi ordini e gradi, secondo dati dell'Ufficio Scolastico Regionale.
Tra le principali novità dell’anno quella riguardante le indicazioni del Ministero dell’Istruzione sull’utilizzo dello smartphone in classe, col divieto imposto sino alla scuola secondaria di primo grado (media), indicazione fatta propria anche da alcuni istituti superiori (leggi qui).
L’altra è quella riguardante la moltitudine di cantieri che promettono di ringiovanire e ammodernare il patrimonio dell’edilizia scolastica riguardante istituti di scuola primaria e secondaria. Investimenti resi possibili dai fondi Pnrr, che nella nostra provincia hanno portato all’avvio di lavori, in buona parte in corso, per 80 milioni di euro (leggi qui e qui) e che sulla piazza albese consentiranno, per fare un esempio, la realizzazione – le opere sono già partite – nel complesso dell’ex caserma Govone della nuova palestra a servizio dei Licei Scientifico "Cocito" e artistico "Gallizio".
Proprio il ritorno in classe nei due istituti superiori albesi (leggi anche qui e qui) è ritratto nella nostra carrellata di immagini dal primo giorno di scuola nella capitale delle Langhe, insieme insieme quello vissuto al vicino Istituto Superiore "Einaudi" (leggi qui).
A seguire i link agli articoli coi quali avevamo invece raccontato come si avvicinavano alle ripresa delle lezioni il Liceo "Da Vinci" (qui), l’Istituto "Cillario Ferrero" (qui), il Liceo Classico "Govone" (qui) e Apro Formazione (qui). Qui le iniziative del Comune di Alba riguardanti l’attività degli istituti comprensivi cittadini.