In merito al Tir rimasto intraversato in una strada di Vezza d'Alba, riceviamo e pubblichiamo le considerazioni di un lettore:
Buongiorno, chiedo gentilmente spazio ad un paio di considerazioni. Si butta subito tutta la colpa sul navigatore, trattasi di omonimia ma i dati erano inseriti correttamente? Sappiamo che chiedono via/piazza frazione e quant'altro. Secondo la versione installata, trattasi di quelle dedicate al mezzo specifico?
Chiedo perché queste esistono, ma sono a pagamento e inserendo i dati corretti del veicolo in uso camper / camion autobus ecc. , il sistema tiene conto di dimensioni di essi nello specifico caricato, e non leggeremo più di camper incastrati in strettoie, dì tir in vie/strade non dimensionate ad essi.
Aggiungo un'ultima domanda: era a guida autonoma? No, perché se c'è una persona attenta alla guida si rende conto che qualcosa non quadra (non si è aperta una voragine all'improvviso) e non prosegue solo perché una voce ti indica fai quello, svolta lì e via dicendo.
I fatti documentati visivi non essendo generati da AI sono evidenti, ma come ci si è giunti per stabilire che è il navigatore?
Sino a qualche tempo fa la via in oggetto aveva l'accesso dalla provinciale. Ora, dopo l'ampliamento dell'azienda Inalpi essa è diventata una via interna ad esso, fruibile per un tratto finale. Se non ho l'aggiornamento si arriva da Inalpi e si trova la sbarra di accesso per lo stabilimento e via di esempi per il mondo. La tecnologia ci aiuta, ma bisogna che facciamo la nostra parte.
Cordialmente
Marco Vaglienti