Ore decisive per la formazione della giunta chiamata ad affiancare il nuovo sindaco Alberto Gatto alla guida della città, dopo l’affermazione elettorale dell’8-9 giugno. Tra le poche certezze sul campo ad oggi quella secondo la quale nel ristretto esecutivo comunale non entrerà uno dei suoi protagonisti più attesi, dopo esserlo stato nella campagna elettorale che ha riportato il centrosinistra cittadino alla guida del municipio dopo i cinque anni a guida Bo.
Parliamo di Fabio Tripaldi, che come Gatto faceva parte del gruppo di giovani assessori designato da Maurizio Marello a far parte della sua seconda Giunta (2014/’19, con deleghe a Cultura e Manifestazioni), poi parte del gruppo di minoranza riunito sotto le insegne di Uniti per Alba, ora rientrato in Consiglio comunale come candidato consigliere più votato: 363 le sue preferenze personali, una significativa parte delle 1.422 raccolte dalla sua lista Alba Città per Vivere, terza forza della coalizione con 1.422 voti dietro ad Alba Attiva e Solidale (2.426) e Partito Democratico (2.210). Un risultato che, oltre a quello di Tripaldi, vale l’ingresso in assemblea di Martina Amisano (175) e Donatella Croce (170).
Nelle parole dello stesso consigliere, che le ha illustrate in una nota, le motivazioni che lo hanno portato a decidere di restare fuori da quella che sarà la più ristretta squadra del nuovo sindaco.
"Ci tengo a ringraziare le cittadine e i cittadini albesi che mi hanno dato fiducia – spiega –. Non mi aspettavo un risultato così lusinghiero. L’aspetto più importante è stata la vittoria di una coalizione unita e di un candidato (adesso sindaco) capace di unire".
"Negli ultimi sedici mesi – prosegue – la vita di mia moglie e la mia è stata piacevolmente stravolta. La mia famiglia ha bisogno di me come padre e penso che impegnarsi in Giunta per il Comune di Alba meriti il tempo e l’impegno che io ad oggi mi sento di dedicare in primis ai miei figli".
"Per questo – prosegue il messaggio di Tripaldi –, dopo aver dato il giusto spazio ai festeggiamenti, ho voluto comunicare questa mia volontà al nostro nuovo sindaco. La comprensione che mi ha mostrato Alberto Gatto testimonia ancora una volta la bontà della scelta di appoggiarlo come candidato e sono certo che sarà un grande sindaco. Non avrò quindi un ruolo in Giunta, ma resterò in Consiglio e sosterrò il sindaco e tutta la sua squadra rendendomi utile ove possibile. Oggi ad Alba si sta facendo una piccola rivoluzione politica nel merito e nel metodo e io ne farò parte, in che ruolo lo vedremo, ma ne farò parte".
[Fabio Tripaldi, Donatella Croce e Martina Amisano, eletti per Alba Città per Vivere]