Non si è fatto attendere il sagace commento de Il Budego sull’esito delle comunali albesi, consultazioni che a sorpresa hanno sancito l’ascesa allo scranno più alto del municipio dell’altro Alberto cittadino – Gatto –, capace di trascinare alla vittoria un fronte del centrosinistra che alla vigilia non ambiva probabilmente a tanto.
Da qui la "botta" presa dal centrodestra e maliziosamente sottolineata dal titolo "in vetrina" concepito dall’estroso titolare dalla nota focacceria, il cui obiettivo polemico si rivolge anche al poco lusinghiero risultato personale (41 preferenze) portato a casa da Domenico "Mimmo" Caruso, schierato nella lista di Azione e probabilmente tra i candidati più in vista, almeno a livello social, dell'intero fronte a sostegno del sindaco uscente Carlo Bo, dopo avere corso cinque anni addietro con lo schieramento opposto (con 99 suffragi fu il secondo più votato della lista Con Cervella per Alba Attiva e Solidale).
Da qui i dubbi sollevati sull’effettiva capacità elettorale del "metodo Mimmo", sistema d’azione più volte richiamato nei ripetuti appelli al voto dello stesso imprenditore, il cui ingresso nella politica che conta pare ancora una volta rimandato a migliori occasioni.















