Il 14 giugno prossimo, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, si terrà la prima edizione della “24 ore di Solidarietà”.
“Un'idea che è partita dalle associazioni del territorio – spiega Paola Manzini, direttrice del Servizio Trasfusionale interaziendale dell'ospedale S. Croce e Carle di Cuneo -. Da domani è possibile prenotarsi per la zona di Cuneo, ma non tramite App, solo al telefono per tutti i centri. Sul video della Fondazione Ospedale di Cuneo ci sarà il countdown delle ore trascorse della 24 ore e il numero di sacche raggiunte.
La sacca di sangue ha una validità massima di 42 giorni e un donatore può sottoporsi al prelievo ogni 3 mesi Non in tutti i periodi si attraversano carenze di sangue, generalmente il periodo più critico è l'estate perché anche i donatori vanno in vacanza. Nella nostra provincia, però, i donatori sono particolarmente attenti a non sospendere le donazioni.
In questo momento ci stiamo concentrando sul plasma, perché è questa la grande carenza a livello nazionale. Il plasma serve per produrre le immunoglobuline, un prodotto che sta aumentando tantissimo perché viene utilizzato in moltissime malattie autoimmuni. L'Italia non è mai stata autosufficiente e continua ancora a non esserlo. Nella raccolta di plasma la provincia di Cuneo, però, si distingue positivamente. Nel 2023 abbiamo avuto un aumento dell'8% rispetto al 2022, ciononostante questo evento vuole sensibilizzare e orientare i nostri donatori a valutare questo tipo di donazione come possibilità”.
L'iniziativa organizzata dall’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, attraverso il Servizio Immunoematologia e Trasfusionale Interaziendale e con il contributo della Fondazione Ospedale Cuneo (sia con la definizione di materiale di promozione dell’evento (cartellonistica), sia con l’offerta del ristoro post-donazione) consiste nella raccolta straordinaria di plasma con apertura 24 ore consecutive del Centro Trasfusionale per le donazioni di plasma in aferesi.
Livio Tranchida, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, sede della Struttura complessa: “Abbiamo dunque colto l’occasione della Giornata Mondiale del 14 giugno per mettere il Centro Trasfusionale dell’ospedale S. Croce a disposizione dei cittadini per 24 ore, in una sorta di staffetta della solidarietà, per la raccolta di plasma. Lo stesso servizio sarà attivo nelle sedi di Savigliano e Mondovì. Credo sia fondamentale attivare iniziative come questa, che hanno un forte impatto sulla popolazione e in genere una ricaduta positiva in termini di sensibilizzazione al dono”.
La dottoressa Manzini ha ancora spiegato: "Ci teniamo venga interpretata come una gara di solidarietà per i nostri pazienti. Valuteremo anche i numeri per paragonarci negli anni futuri. Nel 2023 abbiamo raccolto circa 8000 donazioni di sangue intero e 3500 di plasma. Tra la donazione di sangue intero e plasma cambiano i tempi, oggettivamente la prima è più veloce, in pochi minuti è concluse. La donazione di plasma sebbene dal punto di vista dello stress fisico dell'organismo sia meno impattante ed infatti ripetibile più frequentemente rispetto a quella per il sangue intero, necessita di un tempo tecnico maggiore, che può durare circa una quarantina di minuti".
Ci si può prenotare telefonicamente allo 0171 642291. Non è possibile prenotare la donazione di plasma se si è un candidato donatore alla prima donazione.
L'EVENTO SUL TERRITORIO
Sarà possibile prenotare per le donazioni di plasma anche presso le sedi dell’Asl CN1: Centro trasfusionale di Savigliano (tel. 0172 719265) e di Mondovì (tel. 0174 677184). Nell’ambito delle sedi di Savigliano e Mondovì, nel corso del 2023 sono state raccolte 11628 unità di sangue intero e di 3714 unità di plasmaferesi con un incremento rispettivamente del 6 e del 4% rispetto all’anno precedente.
Tale attività ha consentito di rispondere alle necessità trasfusionali degli ospedali afferenti al servizio (Savigliano, Saluzzo, Fossano, Mondovì, Ceva) e per la clinica "Città di Bra" e ospedali di Verduno, Novara, Sassari, Cagliari. Inoltre sono stati conferiti all’industria di più di 5400 litri di plasma per la produzione di immunoglobuline e plasmaderivati.




















