/ Regione

Regione | 14 maggio 2024, 14:55

Katia Manassero (Lega): “La politica deve attuare politiche di welfare per favorire la parità di genere”

Imprenditrice e mamma di due figli, si candida alle elezioni regionali per la Lega a sostegno di Cirio presidente

Katia Manassero (Lega): “La politica deve attuare politiche di welfare per favorire la parità di genere”

Katia Manassero, candidata alle elezioni regionali dell'8 e 9 giugno per la Lega, a sostegno di Alberto Cirio presidente interviene sul tema parità di genere.

Da tempo si ha la possibilità di esprimere, in sede di voto, la doppia preferenza, un uomo e una donna, per la parità di genere. Cosa ne pensa?

“Da quest’anno ogni elettore ed elettrice potrà esprimere il proprio voto attraverso la doppia preferenza, purché sia un uomo e una donna dello stesso partito. Non si possono scrivere due preferenze dello stesso genere. Naturalmente i voti sono validi in tutta la provincia di Cuneo indipendentemente dalla residenza dei candidati.

Le quote rosa, aggiungerei di merito, sono uno strumento importante per avviare un cambio di mentalità attraverso una forzatura legislativa per permettere alle donne di ricoprire incarichi politici, sociali ed economici.

Se fossimo arrivati alla parità di genere non esisterebbero le quota rosa di merito e i movimenti donne, che nulla hanno a che fare con il femminismo.

Le donne, nel corso degli anni, hanno dovuto lottare per il diritto di voto. Oggi diamo per scontato il diritto al voto, ma nulla è scontato. Esercitare il diritto al voto, andando a votare, per la donna, possa essere considerato un atto di riconoscenza per le battaglie che sono state fatte in passato.”

Per lei, la parità di genere cosa rappresenta?

“La parità di genere dovrebbe essere la 'normalità' in un mondo evoluto, non una forzatura legislativa. Questo fa riflettere sull’impegno che ogni attore sociale deve applicare per far sì che si arrivi ad un cambio di mentalità.

La donna deve avere le stesse opportunità e gli stessi trattamenti degli uomini; non deve essere messa in condizione di dover scegliere tra lavoro, carriera politica, sociale e famiglia.

Sul lavoro deve avere lo stesso trattamento economico e le stesse possibilità di avanzamento di carriera che si riservano per gli uomini.

La politica deve attuare politiche di welfare che permettano alle donne di intraprendere attività imprenditoriali, carriere sociali con il sostegno della stessa società. Questa si chiama intelligenza non 'artificiale' ma umana.

C'è ancora tanto da fare per raggiungere l’uguaglianza di genere, nonostante ci siano stati progressi nella parità di genere e nell’emancipazione delle donne e ragazze: le stesse continuano a subire discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo. Garantire alle donne e alle ragazze rappresentanza nei processi decisionali, politici, economici, farà sì che si arrivi ad un mondo migliore; questi sono gli obiettivi dell’Agenda 2030”.

informazione politica elettorale

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium