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Economia | 07 maggio 2024, 12:34

Agli arresti l’ad di Iren Paolo Signorini, il gruppo: "Attivate procedure necessarie a garantire la continuità aziendale"

La multiservizi con radici tra Torino, Genova e l’Emilia Romagna è da mesi impegnata nel salvataggio del Gruppo Egea. Le accuse al manager relative al suo precedente ruolo di presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale

Paolo Emilio Signorini, 61 anni, dal dicembre scorso amministratore delegato e direttore generale di Iren

Paolo Emilio Signorini, 61 anni, dal dicembre scorso amministratore delegato e direttore generale di Iren

Prime reazioni all’operazione giudiziaria che ha portato all’arresto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. In carcere, su richiesta della Procura del capoluogo ligure, è finito anche Paolo Emilio Signorini, 61 anni, ex presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (dal 2016 al 2023), dal dicembre scorso (leggi qui) amministratore delegato e direttore generale di Iren

E’ proprio la multi-servizi con radici tra Torino, Genova, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, da mesi impegnata nel salvataggio del Gruppo Egea di Alba, con una nota ha fatto sapere di "aver appreso stamane dalla stampa dell’applicazione di un’ordinanza di misure cautelari nei confronti dell’amministratore delegato Paolo Signorini disposta dall’autorità giudiziaria di Genova".

"I reati contestati e riportati nel comunicato stampa della Procura della Repubblica di Genova – recita il comunicato – sono riferiti al suo precedente ruolo di presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e non riguarderebbero quindi Iren. Il Gruppo ha già attivato le procedure necessarie a garantire da subito piena continuità aziendale. A tal fine è stato convocato entro il primo pomeriggio della giornata odierna un consiglio di amministrazione straordinario per l’attribuzione temporanea delle deleghe".

CHI E’

Nato a Genova, laureato in Scienze Politiche all’università di Firenze prima di proseguire gli studi con un corso di specializzazione alla Yale Law School della Yale University, Paolo Emilio Signorini ha iniziato la sua carriera presso la Banca d'Italia e al Ministero dell'Economia e delle Finanze. Successivamente è stato capo Dipartimento per la programmazione e il coordinamento delle Politiche Economiche presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (2008-2013) e capo Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (2013-2015). Ha fatto parte di consigli di amministrazione di società nei settori infrastrutture e trasporti come Italferr and Telt SaS. 

LE ACCUSE

A Paolo Emilio Signorini, in qualità di presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, viene contestato di avere accettato dall’imprenditore Aldo Spinelli utilità e altre promesse di utilità a fronte dell’impegno ad accelerare la calendarizzazione della pratica in Comitato di Gestione (da lui presieduto) di rinnovo della concessione del Terminal Rinfuse alla Terminal Rinfuse Genova S.r.l. (controllata al 55% dalla Spinelli S.r.l.) e per aver rinnovato la suddetta concessione per trent’anni; di favorire Aldo Spinelli nella concessione di ulteriori spazi portuali nei rimanenti tre anni del suo mandato presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, e in particolare nella concessione delle aree Enel (ex Carbonile) e nella pratica del “tombamento” di Calata Concenter, di consentire ad Aldo Spinelli un’occupazione abusiva dell’area dell’ex Carbonile lato levante Nord e Sud in assenza di un titolo legittimante.

Le utilità sarebbero consistite: nella consegna da parte di Aldo Spinelli di 15.000 euro in contanti a Paolo Emilio Signorini in data 14.7.2022;

nell’avere Aldo Spinelli, nel periodo compreso dal 31.12.21 al 12.3.23, procurato a Signorini 22 soggiorni di lusso a Montecarlo presso l’Hotel de Paris di Monte Carlo, per un totale di 42 notti, comprendenti anche giocate al casinò e servizi extra quali servizi in camera, massaggi e trattamenti estetici, un posto tenda nella spiaggia della struttura alberghiera durante il periodo estivo e la partecipazione a eventi esclusivi, quali la finale del torneo internazionale di tennis “Rolex Monte Carlo Masters” o serate a tema con annesso spettacolo musicale, riservate ai clienti più importanti del Casinò di Monte Carlo per un valore complessivo superiore a 42.000 euro,

nonché fiche per effettuare puntate alla Casa da Gioco di Montecarlo, una borsa Chanel (regalo destinato a terzi) in data 31.12.2021 un bracciale in oro marca Cartier del valore di 7.200 euro (regalo destinato a terzi) in data 30.7.2022; nell’avere l’imprenditore offerto in data 28.1.2022 a Signorini un incarico con retribuzione pari a 300.000 euro all’anno una volta terminato il mandato quale presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale; nell’avere l’imprenditore offerto in data 16.12.2022 a Signorini la possibilità di disporre, durante un programmato viaggio a Las Vegas, di un’elevata quantità di denaro, attingendo dalle disponibilità delle carte di credito di Aldo Spinelli.

A Signorini viene inoltre contestato anche di aver ricevuto da Mauro Vianello (titolare del 54,19% delle quote dell’impresa Santa Barbara Srl, attiva nel settore degli affari concernenti i trasporti e le comunicazioni e specializzata nei servizi di prevenzione, vigilanza e primo intervento antincendio nell’ambito del porto di Genova), a fronte di un provvedimento che disponeva l’aumento della tariffa oraria per le prestazioni del servizio integrativo della Società Santa Barbara Srl, la disponibilità di un’autovettura di proprietà di Vianello per raggiungere e rientrare da Montecarlo nelle date rispettivamente del 15 e del 18 aprile 2022; il pagamento della fattura datata 27/06/2022 dell’importo di 6.600 euro emessa a favore di Paolo Emilio Signorini dall’impresa incaricata dell’organizzazione del banchetto nuziale della figlia di Signorini, un Apple Watch del valore di 439 euro (regalo destinato a terze persone - acquisto effettuato in data prossima al 1.8.2022), un soggiorno nell’appartamento di proprietà di Vianello dal 3.8.2022 al 10.8.2022, messo a disposizione dall’imprenditore alla moglie e alla figlia di Paolo Emilio Signorini.

Redazione

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