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lavocedialba.it | 11 aprile 2024, 19:28

Bergesio: “Necessario definire misure più adeguate alle esigenze di acqua del settore agricolo”

Il senatore della Lega: “È urgente riesaminare e adattare gli strumenti attuativi vigenti”

Bergesio: “Necessario definire misure più adeguate alle esigenze di acqua del settore agricolo”

“Sulla gestione dei deflussi idrici necessario definire misure più adeguate alle esigenze del settore agricolo”.

Lo ha chiesto al Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica il Senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega) nel corso del Question Time al Senato. Bergesio è primo firmatario di un’interrogazione sulle esigenze di acqua in ambito agricolo.

Il Senatore della Lega, Vicepresidente Commissione Attività Produttive, afferma: “Il piano di azione per la salvaguardia delle risorse idriche europee della Commissione europea ha affiancato al concetto di deflusso minimo vitale quello di deflusso ecologico, inteso come volume di acqua necessario affinché l'ecosistema acquatico continui a fornire i servizi necessari. Il Ministero dell'ambiente nel 2017 ha dato seguito al piano di azione europeo. Tuttavia le criticità legate all'applicazione dei criteri per l'individuazione del deflusso ecologico, se non opportunamente definiti, rischiano di impattare sulla qualità delle acque interne, riducendo l'accumulo idrico nei bacini montani e di conseguenza impattando sulla produzione di energia elettrica e sulle attività agricole”.

“È dunque urgente riesaminare e adattare gli strumenti attuativi vigenti”, dice Bergesio facendo anche riferimento al tavolo tecnico nazionale sul deflusso ecologico istituito presso lo stesso Ministero dell’Ambiente.

“Al Ministro - dice il Senatore piemontese - abbiamo chiesto di sapere se per far fronte alle gravi conseguenze dovute ai fenomeni di scarsità idrica sia prevista la possibilità di una deroga all'applicazione del deflusso ecologico, coincidente con il termine del ciclo di programmazione della direttiva quadro sulle acque, ovvero la fine del 2027, consentendo in questo lasso di tempo di concordare una definizione del deflusso ecologico più opportuna”.

Oggi la risposta in aula del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin: “Il tavolo tecnico provvederà a garantire un’applicazione uniforme su tutto il territorio nazionale della normativa e delle metodologie sul deflusso ecologico, che provvederà ad aggiornare. Ha un ruolo essenziale ai fini della definizione dei termini di eccezionalità dell’applicazione delle deroghe al deflusso minimo vitale e al deflusso ecologico”.

“Il flusso d’acqua continuo del passato si sta trasformando in intermittente - ha replicato Bergesio nel suo intervento in aula -. Ma tutto ciò non è considerato nella Direttiva Quadro Acque, che è del 2000, e quindi ampiamente superata. Applicando il deflusso ecologico senza cautele per le necessità agricole e senza la quota necessaria che dovrebbe essere garantita alle produzioni agroalimentari non si soddisfano le necessità essenziali. Per quanto riguarda le deroghe, il sistema per la concessione è complesso e farraginoso: c’è bisogno di semplificazioni affinché la nostra agricoltura possa continuare a crescere a prescindere dall’entrata in vigore di una norma che se non viene regolata da subito ed anche posticipata al 2027 sicuramente potrebbe creare enormi problemi all'agricoltura del nostro Paese”.

cs

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