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Politica | 01 marzo 2024, 10:41

Vorticosi giri di valzer per le nomine nelle fondazioni bancarie piemontesi

Ezio Raviola, nominato in Compagnia San Paolo da Unioncamere, è in predicato per la vicepresidenza. Annalisa Genta entra nella terna per la Fondazione CrTorino. In settimana chiudono i bandi per il Consiglio Generale della CrCuneo

Ezio Raviola, monregalese, dopo due anni di presidenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo approda in Compagnia San Paolo

Ezio Raviola, monregalese, dopo due anni di presidenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo approda in Compagnia San Paolo

Se si fatica a trovare candidati sindaci disposti a scendere in pista in molti Comuni per l’imminente tornata amministrativa – il caso Langa docet – non così per le Fondazioni bancarie i cui posti sono ambitissimi e si sgomita per conquistarli.

Ezio Raviola, monregalese, dopo due anni di presidenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo approda in Compagnia San Paolo su indicazione di Unioncamere, sulla scia di un illustre predecessore, pure lui monregalese, Ferruccio Dardanello

Ora Raviola è in predicato per la vicepresidenza.

Annalista Genta (foto in basso), già candidata sindaca per il centrodestra a Bra nel 2019, dimessasi nel maggio dello scorso anno da consigliere comunale per non incorrere in incompatibilità, è nella terna proposta dalla Regione (in quota Fratelli d’Italia) per la Fondazione CrTorino.

Per la medesima Fondazione è attesa la terna della Provincia di Cuneo che dovrebbe essere in via definizione proprio in queste ore e dalla quale il presidente Luca Robaldo attingerà il rappresentante della Granda in seno al Consiglio generale di Torino.

In settimana, scadono i bandi per le designazioni nel Consiglio generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dove è in atto un duello a singolar tenzone tra Mauro Gola, attuale presidente della Camera di Commercio di Cuneo e già presidente degli Industriali, e Federico Borgna, ex sindaco di Cuneo ed ex presidente della Provincia.

Una partita che – stando ai pronostici di chi è avvezzo ad usare il pallottoliere - parte da una situazione di sostanziale pareggio.

Lo sguardo è ovviamente concentrato sulla presidenza, ma un occhio è vigile anche sulla direzione generale.

Perché – così come avviene nei Ministeri – i politici passano ma i direttori restano.

Quest’ ultimo aspetto, nonostante non sia affatto all’ordine del giorno – pare non sia indifferente per il risultato finale del match tra Gola e Borgna.

Sempre che di derby tra i due davvero si tratti e non spunti un terzo incomodo nello spirito di quell’unitarietà da molti auspicata ma ostica da raggiungere.   

Giampaolo Testa

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