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Bra | 22 febbraio 2024, 08:37

Bra, l’Uni-Tre a lezione di giornalismo con Silvia Gullino

I temi salienti dell’informazione trattati nel pomeriggio di mercoledì 21 febbraio al Centro Arpino

Bra, l’Uni-Tre a lezione di giornalismo con Silvia Gullino

Un pomeriggio orientato ad apprendere nozioni sul giornalismo, sui media e sulle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione online. Tutto questo e molto altro è stato trattato presso il Centro Arpino di Bra mercoledì 21 febbraio nel corso della lezione organizzata dall’Uni-Tre, un’istituzione che in ogni appuntamento dà vita a momenti formativi di spessore.

Da perfetto padrone di casa, Luciano Leone ha presentato con parole di stima la relatrice Silvia Gullino, che ha spiegato come si articola questo settore che da sempre suscita fascino. Per lei fare giornalismo è paragonabile al fare una torta: uscire, prendere spunti, verificarli, mettere insieme gli ingredienti giusti e servire l’articolo ai lettori.

In quasi due ore di lezione la caporedattrice de Il Nuovo Braidese e collaboratrice di TargatoCn ha informato sul lungo percorso del giornalismo che nel tempo ha dovuto adattarsi alla tecnologia.

Il primo giornale nasce a Strasburgo nel 1609, poi ai primi del ‘900 il progresso socio-economico porta a nuove forme di giornali (Oggi-Rizzoli). Negli anni ‘50 il boom del giornalismo italiano è superato dalla tv e da internet, con meno lettori, più costi, fake news, per arrivare alle nuove generazioni attente a piattaforme con notizie veloci e concise.

Quindi, ha parlato alla platea del giornalista, un mestiere legato alla realtà, che diffonde notizie (secondo gli interrogativi: chi, quando, dove, cosa, perché, come), richiede molte energie e deve catturare l’attenzione del lettore già dalla prima riga dell’articolo.

Infine l’ultima domanda: la nuova tecnologia dell’Intelligenza Artificiale sarà applicata nella maniera giusta? Aiuterà sicuramente la crescita (ricerca dati, algoritmi), ma va usata con cautela per non distruggere i rapporti umani. Questo si augura la docente e anche tutti noi. Grazie per averci portato in questo mondo a noi poco conosciuto.

Comunicato stampa

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