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lavocedialba.it | 10 dicembre 2023, 19:01

Volley A1F. Milano padrona del campo, non c'è scampo per le Gatte: 0-3 per l'Allianz su Cuneo

Trascinate da un'inarrestabile Sonia Candi e con Egonu decisiva sui palloni importanti la squadra di Gaspari non ha incontrato grandi difficoltà nell'imporsi contro una Honda Olivero S.Bernardo disastrosa in attacco: 1% di efficienza per le ragazze di Bellano

Un attacco di Sonia Candi, Mvp dell'incontro (Foto di Danilo Ninotto)

Un attacco di Sonia Candi, Mvp dell'incontro (Foto di Danilo Ninotto)

Davvero troppo forte Milano per la Cuneo di questi tempi. Abissale il divario tra le due squadre. La Allianz ha costruito la vittoria 0-3 (18-25/15-25/14-25) con un muro granitico (10-4 il confronto) e l'attacco che non ha avuto alcuna difficoltà a sovrastare quello delle padrone di casa: 46% per Milano contro il 28% di Cuneo, che ha fatto registrare un incredibile 1% di efficienza. Numeri impietosi, che non lascerebbero scampo neanche alla fortuna più spietata.

Grande giornata per Sonia Candi, tentacolare sottorete (5 muri personali) e micidiale anche in attacco (66%, 44 di efficienza), coadiuvata dalla solita Paola Egonu decisiva nei momenti caldi dei set.

Dall'altra parte della rete ha funzionato davvero poco: 23 errori in tre set sono un'enormità, in pratica un parziale regalato alle milanesi senza alcuno sforzo. Ma è stata soprattutto la deludente efficienza in attacco a lasciare l'amaro in bocca: tralasciando Enweonwu che ha giocato uno sprazzo di partita, l'unica a superare il 40% è stata Anna Haak, che ha chiuso al 42%. Le altre hanno attaccato tra il 10 ed il 33%. 

Coach Bellano non è d'accordo nel dire che non ha funzionato nulla: "In ricezione le abbiamo tenute basse, quindi significa che con il servizio abbiamo lavorato bene, il loro attacco l'abbiamo contenuto. Il problema è che quando non metti palla a terra fai fatica. Lo stiamo facendo con poca qualità negli ultimi tempi. Però siamo stati presenti in tutti i set".

Tra le Gatte in campo il libero Federica Ferrario al posto di Serena Scognamillo out per problemi addominali.

IL MATCH

Il primo set Milano lo vince a muro(5) e con Paola Egonu quando serve. La squadra di Gaspari parte forte e trova subito il break (1-3) con il primo  muro dell'incontro messo a terra da Daaldedop, poi raddoppia 3-6 sull'ace di Candi. Il massimo vantaggio la Allianz lo trova sul 6-10 con un block di Candi, poi Cuneo piano piano prova a risalire la china e ci riesce. Su servizio di Adelusi Stigrot mette a terra la palla del -1 (11-12), poi le ragazze di Bellano trovano parità (15-15) e vantaggio con due punti di Anna Haak sul 16-15. Tutto sembrerebbe far presagire  ad un finale di set equilibrato, invece nel momento che conta sale in cattedra Egonu e Milano mette la freccia salutando le avversarie. Un muro dell'opposto azzurro porta le lombarde avanti 17-22, Cuneo riesce a mettere a terra il cambio palla poi si ferma lì: un altro muro di Candi, e tre punti consecutivi di Egonu chiudono il conto 18-25.

Nel secondo parziale Bellano riparte con Stigrot in campo, ma dopo un micidiale parziale di 5-0 avversario con la tedesca facile preda della battuta meneghina cambia e torna a dar fiducia a Kubik. L'americana però mette subito fuori un attacco e sull'1-7 al coach cuneese non resta che chiamare time out. Sul -7 (2-9) il coach piemontese cambia la diagonale palleggiatrice opposto giocandosi la carta Scola-Enweonwu, ma la musica non cambia. Milano è davvero troppo per la Cuneo in campo, invece fallosa ed imprecisa: l'invasione di Kubik porta la Allianz sul 2-11 e l'ace di Bettke dà alle milanesi il massimo vantaggio sul punteggio di 5-16. Nel finale c'è una timida reazione delle Gatte, che però non vanno oltre iol quindicesimo punto. L'attacco finale (15-25) è ancora affidato a Egonu, che chiude questo set con una positività del 54%. 

Anche nel terzo set c'è una sola squadra in campo ed è Milano. Le ragazze di Gaspari dominano in lungo ed in largo scattando 2-5 sull'errore di Hall, poi arrivando al primo time out chiamato da Bellano sul punteggio di 10-14. Il coach cuneese prova ancora a ricorrere alla panchina inserendo Molinaro al posto di Hall, poi cambiando di nuovo la diagonale palleggiatrice-opposto Scola-Enweonwu. Inutilmente. Il muro di Rettke su Terry porta Milano avanti 11-20, l'errore di Sylves dal centro consegna alle avversarie il match ball. Chiude un attacco di Silla (14-25).

 

Cesare Mandrile

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