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lavocedialba.it | 18 novembre 2023, 22:51

Volley A2M. Cuneo, non è serata: la squadra di Battocchio va al tappeto 1-3 contro Castellana Grotte (VIDEO)

Battuta evanescente, attacco spuntato ed un muro inesistente per tre quarti di gara sono lo specchio di quanto visto in campo nella sfida ai pugliesi. Il presidente Costamagna: "Abbassare il rumore intorno alla squadra"

Castellana Grotte riesce a fare il colpaccio: battuta Cuneo 3-1 (Foto di Margherita Bernardi)

Castellana Grotte riesce a fare il colpaccio: battuta Cuneo 3-1 (Foto di Margherita Bernardi)

Che non fosse serata si è capito fin dai primi scambi. Battuta evanescente, attacco spuntato (nessuna valida alternativa per Daniele Sottile ad un Jensen che fa quel che può e forse anche qualcosa in più, 54% su 46 palle attaccate) ed un muro inesistente per tre quarti di gara. 

È questa la fotografia di quanto visto in campo nella sfida vinta meritatamente da Castellana Grotte per 1-3 (27-29/25-21/15-25/21-25) su una Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo costantemente in balia dell'avversario.

Un passo indietro per la squadra di Matteo Battocchio, che perde sì l'occasione di mettere nel paniere punti importanti, ma soprattutto fa riflettere l'allenatore sul perché la sua squadra si alleni bene durante la settimana e non riesca invece a trovare il bandolo della matassa durante le gare. Si dice che la partita è lo specchio degli allenamenti, in questo caso non sembra essere così. Il futuro di questa squadra è tutto da scrivere, ma occorre capire al più presto perché ora Cuneo sta giocando male.

Il coach sceglie di gettare nella mischia Mattia Gottardo, ma il giovane schiacciatore fatica a prendere le misure della partita. Fermato spesso a muro ed impreciso nell'attacco lascia il posto a Charala Andreopoulos, ma il greco non incide ed il cambio si rivela inefficace. 

Onore al merito alla giovane truppa di Simone Cruciani, che ha avuto in Cianciotta ed il palleggiatore Alessandro Fanizza le due principali pedine, sorrette dall'opposto Bermudez che ha messo a terra break importanti.

Nessuna dichiarazione finale, né da parte del coach di Cuneo né dai giocatori: la decisione è stata presa dai vertici societari "per tutelare la squadra e abbassare un po' il rumore intorno ad essa". Così il presidente Gabriele Costamagna, che ha voluto presentarsi di persona all'appuntamento con i giornalisti: "I primi a non essere contenti sono sicuramente i ragazziIn questo momento dobbiamo solo lavorare e trovare delle sicurezze per trasferire in partita quanto facciamo durante l'allenamento". 

IL MATCH

Fatica davvero troppo a trovare le giuste misure Cuneo nel primo set. Partenza al rallentatore in tutti i fondamentali, ma soprattutto troppi errori nella fase punto (11, alla fine del set). Avanti 3-0 con Gottardo, la squadra Battocchio si fa raggiungere a 10 con un attacco di Pol per tornare avanti di due lunghezze sul 16-14 sull'ace di Jensen, ma è un fuoco di paglia perché Cianciotta rimette in equilibrio la partita (16-16). Entra in scena Botto che sembra prendere per mano la squadra mettendo a terra tre punti di seguito (19-16, ma dopo il time out di Cruciani Castellana rientra in partita tenuta a galla dall'errore di Gottardo che riporta i pugliesi a -1 (23-22). Cuneo arriva comunque al set ball con il break a proprio favore (24-22), ma non basta: due punti consecutivi del colombiano Bermudez portano il set ai vantaggi. Che si chiude sull'ennesimo errore di marca cuneese: Gottardo mette fuori una schiacciata del 27-29. 

Aver lasciato sul fil di lana il set a Castellana fa rientrare i cuneesi in campo nel secondo set ancora più contratti, mentre dall'altra parte della rete c'è una squadra spensierata, che gioca e si diverte. Cuneo va comunque avanti 3-1, viene riassorbita 7-7 con il solito Bermudez, poi trova l'allungo a +3 (13-10) grazie ad un mani e fuori di Jensen. Castellana non si scompone e fa semplicemente quel che deve fare, giocare con tranquillità. Il resto lo fa Cuneo: pugliesi avanti 13-14 con un muro su Jensen, pareggio e sorpasso piemontese con il muro di Gottardo, il primo dell'intero incontro, e siamo 19-17. Il set si decide su due punti di Volpato ed uno di Jensen che lanciano la Puliservice 23-18. Chiude l'opposto danese (25-21). Un set nel quale il palleggiatore Sottile può in pratica contare solo sull'opposto che attacca 17 palle, 4 in più di tutti gli altri giocatori cuneesi in campo. 

Tutto di marca castellanese il terzo parziale, mentre Cuneo appare confusa ed imprecisa fin dalle prime battute. Subito avanti 3-6 con l'ace di Pol, la squadra di Cruciani scappa 4-8 sulla battuta punto di Ceban, poi Cianciotta segna il +5 sul 4-9. L'errore di Gottardo ed il punto di Cianciotta danno alla New Materdomini il massimo vantaggio sul 5-12, break sul quale Battocchio decide di buttare nella mischia Andreopoulos al posto di Gottardo. Mossa attesa, ma che non paga nonostante il greco metta  terra 5 punti su 6 attacchi: Castellana è padrona del campo, mentre i ragazzi di Battocchio stanno a guardare gli avversari che s'involano verso la conquista del set che si chiude sul primo tempo vincente di Ceban (15-25).

Per cercare di agguantare il tie break coach Battocchio decide di lasciare in campo Andreopoulos in diagonale con Botto. Ed è del greco il punto del primo break per Cuneo, che arriva però solo sull'11-9 e dopo una fase di estremo equilibrio durante la quale l'impressione è quella di una Castellana in controllo della situazione. Cuneo avanti 14-11 con muro di Volpato, urlo spento dal diagonale vincente di Cianciotta che riporta sotto i pugliesi sul 14-13. Con tanta fatica la Puliservice riesce a tenere il break per qualche scambio, fino all'errore di Andreopoulos che mette fuori il lungolinea che consegna a Castellana la parità (19-19), Poi c'è il vantaggio pugliese (19-20) che arriva su attacco di Cicolella con Battocchio costretto a fermare il gioco. Break BCC con Cianciotta che a muro ferma Jensen (20-22), match ball su un altro muro gialloblu ( su Botto) e palla fuori di Jensen per il 21-25 finale. 

 

Cesare Mandrile

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