Tre informative, tre momenti di confronto che tra domani e giovedì 26 ottobre vedranno il neo presidente del comitato di gestione della capogruppo Egea Spa Paolo Pietrogrande e il consigliere Giovanni Valotti, delegato a rappresentare gli interessi della società nei rapporti con partner e advisor, incontrare soci pubblici, soci privati e obbligazionisti della multiservizi per aggiornarli non sulla trattativa in corso e sul risevatissimo contenuto delle offerte vincolanti a partire dalle quali Iren e Thaleia si sono candidate ad acquisirne il controllo, ma "sullo stato di avanzamento del processo di gestione negoziata della crisi" in cui l’azienda versa ormai da mesi per effetto degli scossoni subiti sul mercato internazionale dell’energia come delle difficoltà incontrate nel settore delle riqualificazioni edilizie promosse col ricorso al Superbonus 110%.
Il primo incontro è in programma alle ore 15.30 di domani, mercoledì 25, presso il municipio di Alba e sarà riservato ai soci pubblici: una platea di un centinaio di enti che tutti insieme detengono circa l’8% del capitale della multiservizi, con Alba a fare la parte del leone col 5%.
A seguire, alle ore 17 presso il quartiere generale della società, al civico 8 di corso Nino Bixio, è previsto il secondo momento, riservato questa volta ai circa 150 soci privati del gruppo, detentori di una quota di azioni di poco superiore al 30%, a fronte del 56% circa storicamente in mano alla famiglia Carini, il cui pacchetto di controllo è ora destinato a diluirsi per effetto dell’aumento di capitale riservato a un soggetto terzo che dovrebbe rappresentare la strada con la quale concretizzare tecnicamente l’ingresso in azienda del nuovo socio di maggioranza.
Un ultimo incontro, sempre in azienda, è in programma per giovedì 26, quando a venire informati sullo stato di avanzamento della gestione negoziata saranno gli obbligazionisti di Egea, un numero limitato di poche decine di soggetti che sottoscrissero prestiti obbligazionari collegati a specifiche operazioni ormai piuttosto lontane nel tempo, ma che ancora pesano sulla contabilità della società per azioni.
I tre incontri anticipano di un paio di giorni la scadenza di venerdì 27 ottobre, termine entro il quale ci si attende che Iren e Thaleia presentino le proprie offerte vincolanti, riviste secondo le richieste di integrazione avanzate da Alba, in attesa di una scelta definitiva per la quale si presume serviranno altri 10-15 giorni.