Code, rallentamenti, incidenti. È una situazione satura quella che interessa la strada statale 28 del Colle di Nava, che è stata al centro dell’incontro organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo, ieri sera, lunedì 16 ottobre, in municipio a Garessio, moderato dalla giornalista Paola Scola.
La fotografia della situazione che vive il cuneese è quella di una provincia che rischia di rimanere ingabbiata ed isolata, a partire dalla Valle Tanaro.
Chiaro e concreto l'intervento del sindaco di Garessio, Ferruccio Fazio che ha spiegato: "Abbiamo bisogno nell’immediato dei tre interventi di messa in sicurezza della statale 28: ai Rocchini, alle cave Bagnasco e ad Eca-Nasagò. A questi devono aggiungersi la variante di Garessio, che consenta di deviare il traffico pesante dal centro del paese e la ricostruzione del ponte sulla statale 582, competenza dell'ANAS.
Al momento la situazione della viabilità non è un problema solo per i lavoratori ma anche per gli studenti, viene meno il diritto allo studio. Se si riuscisse ad attivare la ferrovia, come è stato richiesto anche attraverso una petizione, potrebbe essere una soluzione momentanea, almeno per il trasporto degli studenti".
PONTE ODASSO: RICOSTRUITO ENTRO IL 2024
In occasione dell'incontro, il primo cittadino di Garessio ha anche annunciato l'affidamento dei lavori per la ricostruzione del ponte Odasso, per il quale era stato realizzato un concept dal designer Giorgetto Giugiaro.
“La regione ha dato il finanziamento e noi abbiamo lavorato alacremente per tenere il passo sul crono programma. - ha concluso Fazio - "A ottobre dovrebbero iniziare i lavori ed entro novembre del prossimo anno la ditta che ha vinto l’affidamento dovrò consegnare l’opera finita."
TASK FORCE PIEMONTE-LIGURIA
PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STATALE 28
“Per noi era doveroso, necessario, trovarci per fare il punto sulla statale 28 - ha ricordato il presidente di Confartigianato Imprese Cuneo, Luca Crosetto - tutti sanno dell’ordinanda di blocco dei tir a Pornassio che ha riacceso i riflettori sui problemi della viabilità in questa area. Un tema importante non solo per difendere gli interessi degli autotrasportatori, ma i diritti di un’intera comunità e l’impegno, preso da Piemonte e Liguria, è quello di creare una task force politica che possa far sentire la voce del territorio e raccogliere i fondi necessari per poter intervenire concretamente sulla statale 28".
“Volevamo monitorare la situazione, come avevamo promesso in occasione dell'inaugurazione, un anno fa, della sede di Ceva- afferma il direttore di Confartigianato Imprese Cuneo, Joseph Meineri - la statale 28 è un’arteria fondamentale per i collegamenti del nord ovest per il collegamento Piemonte Liguria, per il commercio ma non solo. Era giusto ritornare sul tema per riportare l’attenzione sulle necessità di questi interventi”.
ROBALDO: "UN PAESE CIVILE NON SCEGLIE TRA SICUREZZA E TRASPORTI"
“Questo territorio on può più aspettare , dobbiamo passare dalla fase degli annunci a quella del lavoro- il commento del presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo - come provincia non abbiamo diretta competenza ma siamo a fianco degli enti e degli amministratori rischiamo una fase di isolamento che i nostri cittadini non meritano. Non è un paese civile quello che deve scegliere tra la sicurezza e trasporto.”
SCAJOLA: "MINISTRI PIEMONTESI E LIGURI UNITI, L'ARMO CANTARANA SIA INTERVENTO PRIORITARIO"
“L’Armo Cantarana - si appella il presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola - in tempi brevi, dobbiamo farci sentire di più per questo devono mettersi insieme i ministri piemontesi e liguri, per un elenco di priorità da mantenere e realizzare. Dobbiamo chiedere queste due azioni possano essere ascoltate, non è un interesse localistico, ma dell'economia nazionale nel complesso".
GABUSI: "INTERVENTI CHE CONSENTANO VIVIBILITA' SULLA STATALE 28"
“La statale 28 ora è diventata ancora più strategica per i collegamenti con la Liguria, - ha concluso l'assessore ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi - nella misura in cui abbiamo altre strade di collegamento interrotte o bloccate. Il governo regionale per la sua competenze insieme ad ANAS sta lavorando a una progettazione che ci permetta non solo di traguardare al sogno dell'Armo Cantarana, ma anche nel frattempo di poter vivere a chi abita e lavora in questi territori: evitando ordinanze limitative per chi lavora e interventi più mirati e con importi più contenuti, che potranno trovare la luce nei prossimi mesi".