“L’appuntamento di Fossano va incontro alle esigenze di tutte le amministrazioni locali coinvolte dai cantieri sulle nuove infrastrutture, un impegno senza precedenti. Una location scelta in virtù del fatto che Anas il 31 maggio riaprirà al traffico 4 dei 5 viadotti interessati dagli interventi sulla tangenziale di Fossano, in cui è in corso il collaudo, consentendo di liberare il centro abitato dai mezzi pesanti. Inoltre sarà l’occasione per fare il punto, come principio di trasparenza, anche sugli altri cantieri attivi in Piemonte: dal Colle di Tenda all'ultimo tratto della Asti-Cuneo, il via libera per le tangenziali di Demonte e Mondovì con finanziamento completo in accordo di programma per 175 milioni, la Statale 28 e lo studio di fattibilità dell'Armo-Cantarana".
Queste le parole della nota del deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi, che ha voluto rispondere alla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, che dalle pagine de La Stampa si era lamentata del fatto di non aver ricevuto segnali alla lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini per invitarlo a Cuneo a parlare del Tenda bis e dell'isolamento della provincia. Il vicepremier sarà invece, a Fossano il 3 maggio per il convegno dell’Anas intitolato “Strade e mobilità. Il Piemonte si connette col futuro”.
"La reazione del sindaco di Cuneo ci sorprende. A Cuneo andremo per l’apertura della viabilità sul Tenda e sarà l’occasione per un focus anche sull'aggiornamento del progetto ferroviario per il raddoppio Fossano-Cuneo e il potenziamento della Cuneo-Ventimiglia, opere che il capoluogo attende da decenni. Invece di incanalare energie in polemiche sterili questo è il momento di guardare avanti sotterrando l’ascia dell’ideologia. Bisogna fare squadra per programmare il rilancio turistico ed economico del territorio: le nuove infrastrutture connettono il Piemonte col futuro”, la replica di Rixi.