E' stato firmato ieri mattina (28 giugno) presso la Prefettura di Cuneo il Protocollo di legalità per i lavori di realizzazione del collegamento autostradale tra le città di Asti e Cuneo, riguardante i lavori del Tronco II. Lotto 6a - stralcio tra il Lotto II.7 e la progressiva km 5+00.
Il documento è stato sottoscritto dal prefetto Fabrizia Triolo, dall'amministratore delegato della Società Autostrade Asti Cuneo Spa Bernardo Magrì, dal rappresentante dell'appaltatore Itinera Spa Piergenesio Agosti, nonché - limitatamente alle disposizioni relative alla sicurezza e alla regolarità nei contratti di lavoro - dal direttore dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cuneo e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. All'incontro erano, altresi, presenti i vertici provinciali delle forze di polizia.
"Obiettivo del protocollo – fa sapere la Prefettura in una nota – è assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza nella realizzazione dell'opera, esercitando i poteri di monitoraggio e di vigilanza attribuiti dalla legge alla Prefettura, in particolare ai fini di prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e di verifica della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro".
Il documento prevede, in particolare, che i controlli antimafia siano estesi a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese che intervengono a qualunque titolo nel ciclo di progettazione o realizzazione dell'opera, nonché a tutte le fattispecie contrattuali indipendentemente dall'oggetto, dalla durata, dal valore delle soglie e dalle modalità di esecuzione.
L'intesa sarà oggetto di monitoraggio periodico. Nel Protocollo viene infatti prevista l'istituzione di una "cabina di regia", operante presso la Prefettura, che si occuperà di effettuare un monitoraggio sulle problematiche di rilievo, nonché di una banca-dati informatica in cui verranno raccolti i dati relativi ai soggetti che intervengono a qualunque titolo nella progettazione o nella realizzazione dell'opera.
E' altresì prevista l'istituzione di un "tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera" composto da rappresentanti dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro, del soggetto aggiudicatore e delle organizzazioni sindacali sottoscrittrici del Protocollo per le tematiche di specifica competenza.












