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Attualità | 08 maggio 2023, 16:09

Ad Alba è iniziata la "Settimana di Piedibus" per sensibilizzare a recarsi a piedi a scuola

«Così il numero di 250 bambini circa che già sono iscritti a Piedibus potrà crescere - afferma Elisa Boschiazzo, l’assessore alla scuola del Comune di Alba - nel nome di una salutare abitudine a camminare, anche per ridurre gli assembramenti di auto che si registrano davanti agli istituti scolastici ogni mattina» dichiara Elisa Boschiazzo, assessore alla scuola.

L'assessore alla scuola Elisa Boschiazzo (prima a dx) insieme ad alcuni volontari di Piedibus

L'assessore alla scuola Elisa Boschiazzo (prima a dx) insieme ad alcuni volontari di Piedibus

Ad Alba è iniziata una settimana importante per la sensibilizzazione civica, all’ambiente, alla salute ed al volontariato. Questa mattina, 8 maggio, è iniziata la "Settimana di Piedibus”: tutte le linee attivate per accompagnare i bambini a piedi nel tragitto che li porta alle loro rispettive scuole, saranno teatro di felicità, didattica e divertimento, grazie all’intervento dell’ass. Nasi Rossi, dei volontari della Croce Rossa, dell’ass. naz. Carabinieri e dei vigili urbani.

Dall’8 al 12 maggio sono attesi anche i bambini ed i genitori che generalmente non usufruiscono di questo importante servizio attivo da anni, invitati a provarlo per potervi partecipare in modo costante da qui a fine anno scolastico, e per i mesi del prossimo.

«Così il numero di 250 bambini circa che già sono iscritti a Piedibus potrà crescere - afferma Elisa Boschiazzo, l’assessore alla scuola del Comune di Alba - nel nome di una salutare abitudine a camminare, anche per ridurre gli assembramenti di auto che si registrano davanti alle scuole ogni mattina. Invito anche i genitori a partecipare, per vivere questa bella esperienza con i loro figli. E magari a diventare volontari per i mesi futuri, così da potenziare ancora di più le linee, che sono ben coordinate dal servizio di genitori, nonni e nonni civici in servizio la mattina. Si tratta poi di 15’ di impegno: al posto di guidare, si va a piedi, nel rispetto della salute e dell’ambiente».

Livio Oggero

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