"E' fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle Direzioni Sanitarie delle strutture sanitarie stesse. L’obbligo è esteso ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali".
E' il contenuto della circolare del ministero della Salute in vigore da ieri 1° maggio e valida fino al prossimo 31 dicembre 2023.
Reparti ad alta intensità di cura, Rsa e hospice: nulla cambia.
Negli altri reparti o nella sale di attesa l'obbligo resta a discrezione delle Direzioni Sanitarie. La decisione di far eseguiore il tampone per l'accesso ai Pronto soccorso è anch'esso a discrezione delle Direzioni sanitarie e delle Regioni.
Per quanto riguarda gli ambulatori medici, la decisione sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta alla discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.