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Curiosità | 01 maggio 2023, 09:25

1° maggio: Festa dei Lavoratori e... del mughetto

Regalare un mazzo di questi fiori, considerati dei portafortuna, è simbolo di felicità. Storia e curiosità di questa tradizione che nasce in Francia

1° maggio: Festa dei Lavoratori e... del mughetto

Buon 1° maggio a tutti! Oggi è un giorno di vacanza, la festa dei lavoratori, ma forse pochi di voi sanno che in questo primo giorno di maggio è doppia festa.

In Francia, oltre a essere la festa del lavoro, è anche la festa del mughetto, una giornata dedicata a questo fiore bellissimo e profumato, che si sta diffondendo sempre di più. In molti Paesi del mondo e anche qui in Italia, infatti, è diventata usanza regalare almeno un mazzo di questi fiori, simbolo di felicità e portafortuna.

I Parigini sono molto legati a questa festa, ma qual è l’origine di questa ricorrenza? Nel linguaggio dei fiori il mughetto significa “il ritorno alla felicità”. La leggenda vuole che in Europa furono organizzati dei “balli del mughetto” in cui giovani innamorati potevano incontrarsi senza essere “sorvegliati” dai loro genitori che non avevano il diritto di partecipare a questo evento. Le ragazze si vestivano di bianco e i ragazzi portavano un mazzettino di mughetto all’occhiello e così tale festa è diventata anche simbolo degli incontri amorosi.

A Parigi all’inizio del secolo gli stilisti offrivano un mazzetto di questo fiore, che viene dal lontano Giappone, alle proprie operaie, ma solo nel 1976 la festa del mughetto sarà associata a quella del lavoro e il mughetto sostituirà la rosa nell’occhiello dei manifestanti.

Ma non finisce qui. Nella mitologia latina il mughetto, dedicato al dio Mercurio, rappresentava la speranza. E durante i riti sacri se ne regalavano tre rametti in segno di amicizia. Tempo dopo, per i cristiani, il mughetto divenne il fiore di San Leonardo. Secondo il mito, infatti, il fiore si generò in segno di vittoria dalle gocce di sangue del santo, ferito durante la sua lotta contro il demonio.

A introdurre la tradizione per cui il mughetto si associa proprio al primo maggio è stato Carlo IX nel 1561.

Grazie a lui, successivamente, si diffuse l’abitudine di andare nei boschi per raccoglierlo, affinché fosse venduto nelle strade senza dover pagare tasse.

Il primo maggio ha sempre avuto particolare rilievo nella storia. Anche prima di diventare la festa dei lavoratori. Per alcuni era il giorno di inizio della primavera, per altri il giorno in cui cominciava il mese dei fidanzamenti, per altri ancora era quello in cui i naviganti uscivano in mare.

In tutto questo il mughetto ha sempre avuto il suo significato di buon auspicio.

Secondo antiche credenze popolari, questa pianta, grazie al suo profumo, poteva rafforzare il cervello e la sua memoria.

Il mughetto trasmette un messaggio d’amore, perché fiorisce all’inizio della primavera e l’atto di cercarlo nelle foreste ombreggiate è un’opportunità per le prime escursioni nei boschi e all’aperto.

Ieri come oggi, se fate una passeggiata nella natura o se avete organizzato una scampagnata, tenete gli occhi aperti e cercate questi simpatici fiorellini bianchi: potrebbero portarvi fortuna!

Silvia Gullino

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