Colombe, conigli e uova colorate. La Pasqua è la festa più importante per i cristiani e significa etimologicamente “passaggio”. Deriva dal greco “pascha”, a sua volta dall’aramaico “pasah” e significa propriamente “passare oltre”.
Per i cristiani è la festa del passaggio dalla morte alla vita con Gesù Cristo. Presso gli ebrei la Pasqua (Pesach) era in origine legata all’attività agricola ed era la festa della raccolta dei primissimi frutti della campagna, a cominciare dal frumento. In seguito, la Pasqua diventa la celebrazione annuale della liberazione del popolo d’Israele dalla schiavitù d’Egitto, significato che oggi si traduce nella ricerca di una nuova liberazione dalla guerra.
In attesa di questa “liberazione”, che tutti desideriamo ardentemente, la curatrice del Caffè Letterario di Bra, Silvia Gullino, ha voluto formulare gli auguri più sinceri per una Pasqua di Resurrezione all’insegna della pace e di un nuovo umanesimo. «È un giorno che, indubbiamente, fa vivere emozioni speciali. Per questo vanno condivise con la famiglia e gli amici più cari, in piena serenità, ricordando soprattutto che c’è bisogno di pace, speranza e profondità di sentimenti».
Aggiungendo: «Siamo sul gruppo Facebook “Bra. Di tutto, di più”, con la sezione dedicata al Caffè Letterario e con tante recensioni di libri per farvi trascorrere una buona Pasqua ed una buona Pasquetta anche insieme a noi!».













