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Attualità | 13 febbraio 2023, 14:58

A Canale si discute sulla nuova sistemazione di piazza Trento e Trieste

Cominciati i lavori finanziati dal Pnrr, la minoranza in Consiglio interroga la Giunta: "Valutate le esigenze di abitanti e commercianti". Intanto fa ancora discutere il velox sulla Strada Regionale 29

I lavori in corso in piazza Trento e Trieste

I lavori in corso in piazza Trento e Trieste

Ci sono motivi di discussione a Canale per l’inizio dei lavori di riqualificazione di piazza Trento e Trieste, ex 'Piassa dl’Ere', finanziati da un contributo di 570 mila euro dal Pnrr, nel contesto di un generale piano di revisione di strade e piazze del concentrico, grazie alla misura 'M2C4 - Missione 2 - Componente 4 - Tutela del territorio e della risorsa idrica - 2.2: interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni'.

Il 30 gennaio scorso è stata depositata in municipio un’interrogazione da parte del gruppo consigliare di minoranza 'Cambia Canale', a firma della capogruppo Piera Ternavasio, che richiede qualche ragguaglio in più sui lavori in corso.

Oltre a sapere come verrà effettivamente finanziata l’opera, si chiede al Comune se sia stato presentato alla cittadinanza il progetto preliminare prima di procedere a quello definitivo, se siano state valutate le esigenze degli abitanti e dei commercianti della piazza e soprattutto le tempistiche per la realizzazione, considerate le prossime operazioni di consolidamento del cavalcavia sulla strada per Santo Stefano Roero.

Ad oggi sulla piazza si transita su un lato e si stanno predisponendo le opere preliminari necessarie prima dello scardinamento e della posa delle nuove pavimentazioni.

Si attende dunque la risposta di sindaco e Giunta in Consiglio comunale, mentre in paese non si attenuano intanto i mugugni legati all'attivazione del sistema autovelox posizionato sulla Strada Regionale 29 all’altezza della rotonda del complesso Base 190.

Sicuramente quella tratta è storicamente pericolosa, teatro in passato di incidenti anche gravi, ma – questa la lagnanza – il sistema punisce in modo indiscriminato anche coloro che transitano in orari a bassa concentrazione di traffico, con buona visibilità e condizioni stradali, viaggiando oltre il limite per pochi chilometri orari.

Le normative giustificano senz’altro la sua funzionalità, in un contesto che per il Codice della Strada potrebbe addirittura avere il limite di 30 km/h (portato a 50 km/h), tuttavia su un’arteria considerata a scorrimento veloce sulla direttrice Alba-Torino.

Numerose le lamentele delle vittime e i commenti critici che, dall'entrata in funzione dell'apparecchiatura, hanno animato le pagine social dedicate al territorio. Si invita dunque a transitare con prudenza per motivi di sicurezza e di portafoglio.

[Il sistema di rilevazione della velocità installato sul tratto canalese della Sr 29]

Silvano Bertaina

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