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Viabilità | 16 dicembre 2022, 15:02

Strade nel caos, Robaldo: "Capiremo con le ditte appaltatrici per la pulizia delle strade cosa non ha funzionato"

Così il presidente della Provincia. Sulla situazione della provinciale 7 verso Alba e Bra, sottolinea: "Non rispettato il divieto per i mezzi superiori a 3,5 tonnellate. E molti mezzi erano privi di gomme da neve e catene"

Strade nel caos, Robaldo: "Capiremo con le ditte appaltatrici per la pulizia delle strade cosa non ha funzionato"

Una giornata difficile, quella di ieri, per la Provincia, che ha competenza su migliaia di chilometri di strade, alcune a grande scorrimento, proprio quelle dove ieri il traffico si è letteralmente paralizzato. Per ore. E sono state decine le lettere e i messaggi di protesta giunti alle nostre redazioni.

La parola più ricorrente: "Vergogna". Fino a cinque ore per andare da Alba a Bra; oltre un'ora per andare Beinette a Peveragno, tre ore per andare da Busca a Saluzzo. 

La neve era attesa e preannunciata da giorni, ne è scesa più del previsto, probabilmente, in particolare nelle zone collinari e di pianura, dove i mezzi spazzaneve e spargisale si sono mossi decisamente tardi.

Nel frattempo, mezza provincia registrava strade bloccate in particolare per la presenza di mezzi pesanti intraversati. In particolare, a registrare i maggiori disagi sono state le strade dell'Albese e del Braidese, la provinciale 7 in particolare, quella tra Pollenzo e Roddi in direzione di Alba e Bra.

E' evidente che qualcosa non ha funzionato. E lo ammette anche il presidente della Provincia Luca Robaldo, raggiunto al telefono nella giornata più complicata dal suo insediamento.

"Siamo coscienti dei disagi, sono sotto gli occhi di tutti. E' ovvio che qualcosa non ha funzionato e stiamo convocando le riunioni con le ditte a cui diamo in appalto la pulizia delle strade, in ogni Reparto in cui è suddivisa la provincia. Ricordo, infatti, che il servizio di sgombero neve è affidato tramite gara. Stamattina sono stato a Roddi e Verduno, sulla provinciale 7, dove si è registrata la situazione più difficile. Ho incontrato i cantonieri del Reparto albese con il capocantoniere per ringraziarli del loro lavoro. Aggiungo che, a peggiorare la situazione, ha concorso anche il mancato rispetto del senso unico di circolazione per i mezzi superiori alle 3,5 tonnellate. Quelli che si sono intraversati. Senza parlare dei tanti mezzi senza gomme da neve o catene, nonostante l'obbligo sia in vigore da un mese. Ora, quello che conta è capire cosa non abbia funzionato, perché non si ripeta più un pomeriggio come quello di ieri".

Barbara Simonelli

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