“Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione”, scriveva Ovidio. Se siete audaci come un bel Barolo, belli frizzantini come un Prosecco, esuberanti come un Grignolino, fermatevi qui perché c’è una bella notizia per voi.
In occasione della pubblicazione della nuova Guida Slow Wine 2023, la Condotta Slow Food di Bra ha organizzato una cena dedicata alle eccellenze vinicole presso il Ristorante didattico dell’Istituto Professionale Statale “Velso Mucci” (via Craveri, 8).
Slow Wine è la guida che fotografa il cambiamento del mondo del vino italiano e del modo di berlo. La prima che racconta le storie dei produttori e delle vigne, non solo il vino. L’inventario slow delle cantine osservate sotto il profilo organolettico, quello della sensibilità ambientale ed il rapporto tra qualità e prezzo.
La serata di mercoledì 14 dicembre avrà inizio alle ore 19.30 e presenta un menù d’autunno degno di questa data che sicuro piacerà a tutti (bè, tranne agli astemi): entrée di benvenuto; sfera di riso al gorgonzola; carpaccio di carne salada, mele verdi, noci e crema di Bra tenero; insalatina tiepida di pollo, fondo di spinaci, polvere di acciughe e salsa verde; ziti alla genovese e cacioricotta; filetto di maialino cotto a basse temperature, maionese di sedano, riduzione di vino rosso e contorno; semifreddo al torroncino con salsa al cioccolato e cialda croccante all’arancia.
Per non parlar dei vini! Stapperete bottiglie di Glassierhof - Stefan Vaja, A.A Gewürztraminer 2020 (Alto Adige); Bisci, Verdicchio di Matelica, Vigneto Fogliano 2019 (Marche); Speri Amarone della Valpolicella, Vigneto Monte Sant’Urbano 2018 (Veneto); Berritta, Cannonau di Sardegna Nostranu 2020 (Sardegna); Boscarelli, Nobile di Montepulciano Il Nozio 2018 (Toscana); Bosio, Francacorta Pas Dosè Girolamo Bosio Ris. 2015 (Lombardia); Grappa Vendemmia Riserva 18 mesi Nonino.
La formula è quella tipica delle Cento cene per Slow Wine, un appuntamento annuale in cui viene portata la guida e i suoi protagonisti sulle tavole di enoteche, osterie e ristoranti sparsi su tutto il territorio nazionale, dove è possibile assaggiare i vini che Slow Wine ha segnalato come Vino Quotidiano, Vino Slow e Grande Vino; unico comune denominatore, l’eccellente qualità dei vini che condensano nel bicchiere l’identità del territorio d’origine.
E il bello della serata, oltre al clima di festa e divertimento, sarà proprio la presenza di un esperto Slow Food che parlerà sul mondo del vino, tra competenza e curiosità. E adesso via con le info d’ordinanza: posti limitati con quota di partecipazione al costo di 50 euro per i soci Slow Food e 55 euro per aspiranti soci (comprende una copia di Slow Wine 2023); sconto di 10 euro per chi si presenta in coppia, ma ritira un solo libro. Informazioni e prenotazioni entro l’8 dicembre: 338/7389306 (Gianni Milanesio), dommar.mil@libero.it . Tutto chiaro? Ci si vede lì, saremo quelli col calice in mano!