/ Economia

Economia | 09 novembre 2022, 07:00

Perché è importante esporre i bambini alla lettura

La lettura è una parte fondamentale della crescita e in molti sono concordi nel riconoscerne i benefici.

Perché è importante esporre i bambini alla lettura

La lettura è una parte fondamentale della crescita e in molti sono concordi nel riconoscerne i benefici. Tra questi troviamo l'aumento dell'immaginazione, lo sviluppo di un pensiero critico e il miglioramento delle abilità linguistiche. Vediamoli più da vicino.

Aumento dell’immaginazione

Leggere ai bambini può contribuire a svilupparne l’immaginazione, fornendo loro spunti da usare come riferimento per storie future. Un simile attività può anche aiutarli a decodificare meglio il mondo, portandoli a conoscere, e quindi a comprendere, una varietà di situazioni. Quando i piccoli ascoltano un adulto che legge, infatti, esplorano mondi e contesti che altrimenti rimarrebbero fuori dalla loro portata.

I benefici di avere una grande fantasia comprendono la capacità di trovare soluzioni originali e di non perdersi d’animo. Nel caso dei bambini riveste un ruolo importante anche nell’affrontare le sfide quotidiane, in un mondo di cui devono ancora imparare tanto e che talvolta può essere incomprensibile.

In questo processo può tornare utile la frequenza con cui i libri danno vita a prodotti e gadget, che possono diventare veri e propri compagni d’avventura. Ciò avviene ad esempio nel caso dei personaggi giocattolo di Bing, il famosissimo coniglietto protagonista di libri e cartoni, ciascuno dei quali può accompagnare il piccolo negli impegni quotidiani.

Poter contare sul sostegno di un amico, che dalle pagine di un libro arriva direttamente nella realtà, può aiutarlo a fronteggiare situazioni di stress come il rientro a scuola. Un supporto significativo quando si è piccoli, che verrà automaticamente abbandonato durante la crescita.

Abilità linguistiche e pensiero critico

La lettura è un'abilità necessaria, da far conoscere a ogni bambino il prima possibile. Aiuta a sviluppare non solo l’immaginazione, ma anche le abilità linguistiche e il pensiero critico. Ma è anche un’attività divertente, soprattutto se si si individua il tipo di storia che più risponde agli interessi e ai gusti del bimbo.

Essere circondati da libri fin dalla tenera età determina un apprendimento più rapido del lessico e dei costrutti sintattici. Questo perché si viene esposti a svariati esempi di come le parole possano essere utilizzate e si può iniziare a sperimentare da subito le loro combinazioni.

Ascoltare una lettura a voce alta, quindi, migliora il vocabolario e dà modo di esprimersi più facilmente grazie all’acquisizione di nuovi lemmi. Inoltre, questa pratica stimola il pensiero critico, che verrà utilizzato per tutto il corso della vita: esporre i più piccoli a diversi tipi di storie e idee li spinge a pensare e a interrogarsi.

Un momento di condivisione

Un aspetto da non tralasciare è certamente la possibilità di rafforzare il legame con il bambino. Leggere insieme può essere un momento speciale tra genitore e figlio, che diventa un modo per vivere esperienze condivise, anche se immaginarie. Non si tratta solo di leggere ad alta voce, ma di affrontare insieme le avventure fuoriuscite da quelle pagine.

Associare la lettura al divertimento, inoltre, è un ottimo modo per far appassionare i più piccoli ai libri, con la possibilità che diventino lettori forti da grandi.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium