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Politica | 26 settembre 2022, 18:01

Meloni sfonda pure a Fossano: in quattro anni Fratelli d'Italia passa dal 3,6% al 30% dei suffragi

Anche nella città degli Acaja il centrodestra si accaparra oltre la metà dei voti col Carroccio che cede agli alleati la palma di primo partito. Forza Italia scende dal 13% all’8%. il Pd dal 19% al 18%, M5S al 6,6% (dal 21%). Terzo Polo in doppia cifra

Una veduta di Fossano

Una veduta di Fossano

Fratelli d’Italia primo partito anche a Fossano, dopo la tornata elettorale che ha visto la coalizione di centrodestra affermarsi in tutto il Paese con valori che nella Granda hanno spesso superato il 50% dei suffragi.

Così anche nella città degli Acaja, dove la formazione guidata da Giorgia Meloni si è imposta col 30,88% conseguito alla Camera e col 29,82% raggiunto al Senato, moltiplicando di oltre 8 volte il ben più misero 3,6% che ne rappresentava il bottino elettorale conquistato quattro anni fa.

A cedere il gradino più alto del podio è la Lega, forza nella quale si riconosce peraltro il primo cittadino Dario Tallone. Sull’onda del buon risultato personale fatto registrare dal candidato al Senato Giorgio Maria Bergesio – il più votato tra i candidati all’uninominale del Piemonte – il Carroccio ha ridotto la propria caduta a valori compresi tra il 12,31% della Camera e il 13,05% del Senato, contro l’8,78% nazionale. Nel marzo di quattro anni fa si era però quella guidata da Matteo Salvini si era affermata come la prima forza cittadina, col 29,86%.

Forza Italia veniva da un 13,74%. Ora si muove tra l’8,37% della Camera e il 7,76% del Senato, mentre Noi Moderati – ultima forza dell’assembramento – chiude tra lo 0,48% e lo 0,99% dei consensi.

Alla metà dei circa 6.300 voti portati a casa da Meloni e soci si è fermata la coalizione di centrosinistra (25,73%/25,85%), col Partito Democratico che era al 19,34% e si ritrova a retrocedere ancora, tra il 17,82% e il 18,04%, +Europa che ha raccolto circa il 4,5% in entrambe le camere, in leggera crescita rispetto alle ultime politiche, Verdi e Sinistra al 3,3% circa e Impegno Civico allo 0,40%.

Sopra la media nazionale, ma anche provinciale, il risultato del Terzo Polo, tra il 10,38% e il 10,23%, mentre il Movimento 5 Stelle si ferma al 6,6% in entrambe le camere (quattro anni fa era al 21,69%)

A seguire Italexit, di poco sopra il 2%, Italia Sovrana e Popolare all’1,26%, Unione Popolare allo 0,59% e Vita allo 0,29%.

L’affluenza è stata del 71,24% su una base di 18.337 elettori.

Redazione

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