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Attualità | 02 settembre 2022, 17:18

La Croce Rossa di Sommariva Bosco festeggia 40 anni di attività

«Sabato 3 e domenica 4 settembre saranno due giorni di festa anche in ricordo di chi non c'è più. Inaugureremo tre nuovi mezzi ausiliari, tra cui un'ambulanza donata dalla famiglia Nejrone» afferma il presidente Giacomo Groppo

La Croce Rossa di Sommariva Bosco festeggia 40 anni di attività

Quarant'anni anni sono passati da quella primavera del 1982, in cui alcuni abitanti di Sommariva Bosco presero parte al corso per diventare volontari della Croce Rossa. Della “vecchia guardia” sono rimasti in cinque: il presidente attuale Giacomo Groppo, i fratelli Nicola e Oddone Prato, Lorenzo Uziard e Annita Pestoni Moneta che portano la loro esperienza in un gruppo che può contare su 135 volontari e 10 dipendenti.

Tutti insieme si troveranno sabato 3 e domenica 4 settembre per festeggiare questo importante traguardo, tagliato dopo anni di servizio alla comunità e, se guardiamo al recente passato, dopo una pandemia inaspettata come quella del Covid19, dove il vero spirito della Croce Rossa ha fatto la differenza in molte situazioni di aiuto e di assistenza ai malati.

 

Sabato alle ore 17.15 è in programma il Nutella party ed il trucca bimbi per i più piccini, e, alle ore 19, la cena con porchetta e patatine fritte. La musica dei Fuorifase acustic allieterà la serata. Costo cena: 10 Euro con prenotazione al numero al numero 0172-55.102 o all’email crisommariva@gmail.com.

Domenica 4 settembre alle ore 9.30 ritrovo in piazza Umberto I per la Santa Messa delle ore 10 nella chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo in memoria dei volontari defunti. Alle ore 11 sfilata per le vie di Sommariva Bosco con la banda musicale e, a seguire, premiazione dei soci fondatori e pranzo.

 

«Se mi volto indietro - afferma il presidente Giacomo Groppo - penso che questi 40 anni sono veramente passati in un attimo. Raggiungiamo un importante traguardo che ci gratifica del lavoro fatto finora. Ringrazio tutti i volontari per il loro prezioso aiuto che danno alla comunità ed al territorio, e lo fanno in silenzio, senza proclami, forti della voglia di aiutare il prossimo.

Sono stati due anni intensi per la pandemia ma siamo qui a raccontare anche questa brutta avventura. I nostri servizi di assistenza, trasporto, attenzione a chi ha bisogno lo scorso anno ci hanno portati a svolgere 6790 interventi, con 269482 km percorsi e 24310 ore di servizio dei volontari. In tutto questo, durante il periodo pandemico, abbiamo anche collaborato con il Comune per la gestione dell’Hub vaccinale e, per fortuna, nessun volontario si è ammalato durante i servizi.

In questi giorni inaugureremo tre nuovi mezzi: un’ambulanza donata dalla famiglia Nejrone, da sempre legata alla nostra Croce Rossa, e di cui Giulio (sposato con Anna Maria), scomparso alcune settimane fa, e la figlia Lidia, anche lei deceduta per una tragica fatalità mentre stava facendo un intervento sulla Reale, facevano parte. E due altre vetture: un Citroen Berlingo in memoria di Giovanni Balestro, ed un Dacia Duster acquistato con il contributo della Fondazione CRT. Non resta che festeggiare nel ricordo di chi ha dato tanto e nella speranza di continuare a fare bene».

Livio Oggero

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