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Sport | 15 giugno 2022, 15:45

Cuneo Volley, cambia la panchina: addio a Roberto Serniotti, ad allenare arriva Max Giaccardi

Al tecnico torinese è probabilmente costata cara la doppia sconfitta con Reggio Emilia in Coppa Italia e campionato. Fossanese, 47 anni, Giaccardi proviene da Losanna dove ha vinto 2 scudetti ed una Supercoppa

Massimiliano Giaccardi sarà il nuovo allenatore di Cuneo Volley in serie A2. (Foto tratta dal profilo Instagram)

Massimiliano Giaccardi sarà il nuovo allenatore di Cuneo Volley in serie A2. (Foto tratta dal profilo Instagram)

"Se la Società crederà ancora in me, sono pronto a rimanere", aveva detto ai nostri microfoni Roberto Serniotti qualche istante dopo che era caduta l'ultima palla sul campo di Rubiera, gara-4 della Finale promozione nella quale Reggio Emilia aveva appena surclassato la sua Cuneo volando in Superlega.

Non è stato così.

Le strade tra il coach torinese e Cuneo Volley si dividono dopo quattro, entusiasmanti, stagioni. Evidentemente in casa Cuneo si è considerato chiuso un ciclo, fatto sì da tantissime gioie, ma anche qualche inevitabile dolore. E, si sa, sono sempre gli eventi più freschi a lasciare il segno.

Al suo posto arriva  una vecchia conoscenza della pallavolo cuneese, Massimiliano "Max" Giaccardi, 47 anni, saviglianese di nascita ma cresciuto a Fossano.

Giaccardi proviene dal Lausanne Volleyball, in Svizzera, società nella quale allena dal 2017 e con cui ha conquistato due scudetti ed una Supercoppa Svizzera.

Max è già stato a Cuneo un paio di stagioni, quando fu il vice di Roberto Piazza nelle ultime annate in serie A1 della Bre Banca Lannutti. Vanta altre due esperienze in A1 maschile da vice allenatore a Piacenza.

Intanto prosegue la campagna di rafforzamento della squadra in vista della stagione 2022/2023.

Confermati il palleggiatore Matteo Pedron, la coppia di centrali Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi ed il libero Francesco Bisotto, la società è attiva sul mercato per portare alla corte di Giaccardi un forte opposto ed una coppia di schiacciatori di posto-4. La rosa dovrebbe poi essere completata con una panchina formata da giovani.

E sul fronte societario?

Dopo l'indiscrezione circa possibili dimissioni del vicepresidente esecutivo, Gabriele Costamagna, per contrasti interni nulla è più trapelato: bocche cucite su tutti i fronti. 

Pace fatta? Probabilmente si tratta solo di tregua armata.

Cesare Mandrile

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