Il leghista di Savigliano Matteo Gagliasso accoglie con soddisfazione l’annuncio della riattivazione della linea ferroviaria Asti-Alba prevista per il settembre del prossimo anno.
“Per la Granda - sottolinea Gagliasso - è certamente un’ottima notizia, un nuovo passo per superare il deficit infrastrutturale da cui la nostra provincia è storicamente afflitta. Una decisione che ha il grande merito di essere stata concertata con i nostri territori, tenendo conto delle richieste dell’utenza e garantendo l’equilibrio economico dell’operazione. Riattivare una tratta ferroviaria significa innanzitutto offrire un’alternativa all’automobile ai tanti pendolari che dal Cuneese orbitano sulla provincia di Asti e viceversa, con l’immediata conseguenza di ridurre il traffico veicolare su una viabilità secondaria spesso congestionata nell’attesa del completamento dell’autostrada Asti-Cuneo. Senza dimenticare che il treno può anche rappresentare un’attrazione in più per quei turisti che scelgono un approccio più ‘lento’ alla scoperta delle bellezze dei nostri paesaggi”.
“Una riapertura - aggiunge ancora Gagliasso - che comunque rientra all’interno di una strategia più ampia: la Regione a maggioranza Lega, infatti, sta procedendo con una mappatura di tutte le linee soppresse dalle passate amministrazioni, con una stima dei costi per la loro riattivazione. Un percorso che permetterebbe di servire in maniera ancora più capillare i nostri territori e di garantire nuovi collegamenti da e verso il capoluogo Cuneo. Bene anche il raddoppio, a partire dal prossimo mese, delle corse tra Cuneo e Ventimiglia. Anche in questo caso la ferrovia si dimostra una valida alternativa alla mobilità privata, considerati anche i costanti rallentamenti dovuti agli eterni cantieri sui collegamenti per la Liguria”.
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