Abitare, intrecciare nuove relazioni e prendersi cura. Sono queste le parole chiave che possono guidare la scelta di un’esperienza di "portierato sociale". Di che cosa si parli è spiegato nel bando divulgato da “Casa Pina”, la casa solidale che in frazione Mussotto ad Alba accoglie nuclei familiari in emergenza abitativa temporanea o persone in percorsi di reinserimento sociale.
Con portierato sociale si intende un servizio finalizzato a prestare una costante e particolare attenzione nei confronti degli inquilini della casa, promuovendo occasioni di incontro e di socializzazione nella rete territoriale circostante, che possano favorire la creazione di un’autonomia dei legami e delle reti sociali, nonché di autonomie abitative e lavorative. È un luogo di supporto e crescita nel favorire relazioni di vicinato dove si concentrano bisogni e risorse e si attivano interventi solidali volti al benessere dei singoli e della comunità.
Il servizio fa parte di una rete più ampia di portierati diffusi sul territorio, che si incontrano periodicamente per coordinare azioni ed eventi a favore degli ospiti delle diverse Case Sociali dell’albese.
Il portiere sociale, attraverso un’azione attiva e propositiva, avrà il compito di risiedere stabilmente nell’alloggio, “vivendo” l’housing sociale, pur mantenendo i propri impegni lavorativi ed extra lavorativi; promuovere occasioni di socializzazione e di aggregazione sia interne a Casa Pina che sul territorio albese e circostante; costituire un punto di ascolto informale, facilitando le relazioni tra i residenti e rilevando i bisogni emergenti degli inquilini; contribuire in accordo con gli operatori alla gestione e all’abbellimento degli spazi comuni.
Si prevede un momento di raccordo periodico con l’équipe educativa per supportare il Portiere Sociale nelle dinamiche relazionali, costruire progettualità e interventi condivisi.
Per lo svolgimento del servizio di portierato, l’Housing Sociale Casa Pina metterà a disposizione in comodato d’uso gratuito un alloggio. Il pagamento delle utenze (luce, gas, acqua) rimane a carico del portiere sociale. Il bando è rivolto a singoli, coppie, famiglie disponibili ad effettuare un’esperienza di un anno eventualmente prorogabile.
I candidati potranno presentare le domande entro il 25 Aprile 2022 all’indirizzo di posta elettronica socialhousing@coopalice.net compilando la scheda reperibile sul sito www.coopalice.net.
Seguiranno colloqui conoscitivi e di approfondimento reciproco con l’equipe educativa del Servizio. Si prevede di attivare il servizio di portierato sociale nel mese di maggio 2022 compatibilmente con le esigenze reciproche.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Elena Favole (socialhousing@coopalice.net).

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