Violazioni in tema ambientale e mancanza di alcune autorizzazioni, tra cui quella di pubblica sicurezza ex. articolo 57 del Testo unico. Sarebbero queste le motivazioni per cui la Polizia amministrativa della Questura di Cuneo ha posto sotto sequestro il terreno dove è presente il tiro a volo di Alba, struttura di corso Canale, aperta nel 1982.
Il provvedimento è scattato dopo un sopralluogo e include anche tutte le attrezzature presenti nell'impianto. Per la parte ambientale è stato chiesto all’Arpa di effettuare alcuni controlli. Si attendono i dettagli dell’operazione che anche in Comune è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Ricordiamo che il terreno viene dato in concessione ogni dieci anni (l'ultimo rinnovo è avvenuto nel 2018). Il terreno ospita la zona per il tiro al volo, il tiro con l’arco e un punto ristoro molto frequentato.
Il Comune di Alba fa sapere che gli uffici competenti si sono attivati per capire come rimediare a questa situazione e per vedere se ci sono state mancanze e come risolverle al più presto, per permettere la riapertura dell’esercizio.