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Attualità | 22 marzo 2022, 19:09

Alba, edilizia privata in convenzione: nuove abitazioni tra corso Europa e corso Piave

Nella sua prossima seduta il Consiglio comunale sarà chiamato all'esame di un piano per la realizzazione di due edifici residenziali e di uno commerciale. Interessata anche un'area in strada Ballarini a San Cassiano

Nei margini bianchi l'area interessata all'edilizia privata in convenzione tra corso Europa e corso Piave

Nei margini bianchi l'area interessata all'edilizia privata in convenzione tra corso Europa e corso Piave

Si è parlato di due importanti modifiche al Piano regolatore comunale, che verranno vagliate dal prossimo Consiglio di fine marzo, nell’ultima seduta della 1ª Commissione consiliare riunitasi alla fine della scorsa settimana. Nello specifico non si tratta di varianti, ma di interventi consentiti dalle norme e che interessano due zone cosiddette interstiziali, presenti in terreni non edificati, ma edificabili.

Così l’area C20 (C identifica appunto le aree interstiziali) tra corso Piave e corso Europa e l’area C22 in strada Ballerini a San Cassiano, avranno il loro Piano di Edilizia Convenzionata (Pec) che, una volta approvato, potrà procedere con i permessi di costruzione.

«Nell’area C20 – spiega Fernanda Abellonio, assessore comunale all’Edilizia privatasaranno costruiti due edifici residenziali e uno commerciale, dove presumibilmente si sposterà il supermercato Lidl. Le costruzioni verranno fatte ai margini dell’area, così da lasciare spazio a un grande parco e a una bretella stradale che collegherà i due corsi, grazie a una strada larga sei metri con marciapiedi e pista ciclabile, i cui costi saranno a carico di chi proporrà il piano».
Verranno realizzate anche vasche di laminazione nell’area centrale per evitare allagamenti, e saranno considerate interventi su suolo pubblico non edificabile privatamente.

Nell’area C22 a San Cassiano, dopo il piano presentato dalla Stroppiana Spa, che non ebbe seguito, la stessa impresa è pronta con un piano integrativo per l’edilizia convenzionata. L’area, che poco si presta alla costruzione di edifici alti al massimo dieci metri, previsti nel 2019, sarà modificata partendo dal rifacimento della strada. Il quinto dell’area edificabile in convenzione sarà presumibilmente occupato da edifici con altre caratteristiche architettoniche, anche per il rispetto delle norme per il risparmio energetico.

Livio Oggero

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