Comuni e gestione dei costi dell’energia, un problema che sta assillando anche i paesi delle Langhe e del Roero.
Dopo aver fatto il punto sui vari interventi cha alcuni sindaci hanno messo in pista, il sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito la vede da un punto di vista diverso e afferma: «Il discorso dell’energia è da vedere in un contesto più amplio. Si deve prendere coscienza di questo problema che deve andare oltre le pur giuste iniziative che in ogni Comune vengono realizzate. Innanzitutto sento parlare e leggo giustamente dei problemi che hanno le aziende in molti settori della produzione.
Si parla purtroppo poco della parte pubblica, anche perché come comuni abbiamo poche frecce al nostro arco. Le nostre “buone azioni” sono limitate perché abbiamo poco raggio d’azione: i nostri elementi per intervenire sono molto limitati e non sufficienti.
Faccio un esempio: abbiamo tutte le scuole che seguono un protocollo Covid19 secondo cui bisogna fare arieggiare le aule, e questo comporta un raddoppio dei costi e un incremento notevole dei consumi per riportare la temperatura in un range che possa consentire lo svolgimento delle lezioni.
Negli ultimi anni molti comuni hanno eseguito lavori di efficientamento energetico ma più di tanto non possiamo comunque fare. Per la situazione attuale è complicato trovare soluzioni se sono ci saranno interventi per calmierare i costi da parte degli enti superiori. Abbiamo raggiunto livelli insensati e ci vuole un intervento radicale.
Comunque noi continuiamo a migliorare il comune, stando attenti ai vari bandi. Ad esempio stiamo facendo un discorso importante per la piscina comunale su cui vogliamo intraprendere una strada per un notevole miglioramento energetico».
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