Perso uno chef, se ne fa un altro. E’ quanto avviene nell’affollato panorama delle tavole gourmet delle colline Unesco, dove l’ultimo cambio della guardia in questa direzione è quello che si consumerà entro qualche settimana ai fornelli de "La Madernassa", ristorante due stelle Michelin con collegato resort di charme in località Lora a Guarene, tra i centri maggiormente turistici della Sinistra Tanaro albese.
Un nome che negli ultimi anni era diventato un ricercato punto di riferimento per tanti amanti della buona tavola anche grazie al talento di Michelangelo Mammoliti, che nei mesi scorsi aveva però annunciato la propria intenzione di voler traslocare oltre Tanaro, lasciare la cucina che ne aveva visto la consacrazione con l’arrivo delle due stelle Michelin per mettersi alla prova alla guida del locale annesso al rinnovato resort "Il Boscareto" di Serralunga d’Alba.
In quel di Guarene non hanno perso tempo. Recentemente riconosciuto tra i migliori 30 ristoranti del pianeta secondo la "We Are Smart Green Guide", "La Madernassa" ha infatti affidato lo studio di nuovi menu all’executive chef Giuseppe D’Errico, nuovo astro nascente della cucina italiana, "affiancato da una brigata che nei prossimi mesi sarà tutta da scoprire".
Classe 1987, D’Errico si è formato all'Accademia Internazionale della Cucina italiana di Gualtiero Marchesi, lavorando poi con diversi chef stellati sia in Italia che in Francia. L’impronta “artistica” della cucina di Marchesi lo ha portato a scegliere, per continuare la sua formazione, la cucina del prestigioso "Maison Troisgros", uno dei ristoranti più famosi al mondo, tre stelle Michelin dal 1968. Qui si è fermato per sei anni, crescendo come sous-chef al fianco di Michel Troisgros. Nel 2018 la sua prima stella come executive chef del Ristorante "Ornellaia" di Zurigo, arrivata insieme ai 17/20 punti del Gault-Millau. Ora il ritorno in Italia, dove l’unione di intenti con la proprietà rappresentata da Ivan Delpiano, Fabrizio e Luciana Ventura si rivela il terreno fertile per far crescere e trasmettere la sua personale visione di cucina.
"Le porte del ristorante si apriranno agli ospiti a fine marzo – si fa sapere da Guarene –, dopo aver completato la riorganizzare degli spazi in cucina, gli interventi che riguarderanno le sale che accolgono gli ospiti e la terrazza che si affaccia sulle Langhe e il Monviso: tutto per rendere l’atmosfera sempre più accogliente e a misura di chi ama il buon vivere".
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